Settimana di pausa di consolidamento per Euro-DollaroBuon pomeriggio, settimana di consolidamento per Euro-Dollaro che dopo i forti rialzi registrati ultimamente decide di lateralizzare a ridosso dei massimi di periodo.
Prima parte di settimana di scarico dove è prevalsa la cautela, poi arrivati in area 1,125 sono tornati gli acquisti, proseguiti per la seconda parte di settimana che si è chiusa nella zona alta del range.
Trend indiscutibilmente long su tutti i timeframe, come dimostra anche la dashboard in basso a sinistra che evidenzia un dollaro debole in tutti i timeframe (estrema debolezza), al contrario dell'euro forte sempre su tutti i timeframe, eccetto il 15 minuti (forse a lasciar presagire un accenno di scarico alla riapertura delle quotazioni.
A livello operativo non tenterei uno short (ok dovrà anche scendere prima o poi, ma non abbiamo vantaggio statistico a cercare gli short con questo trend), al contrario, secondo mio modello, ogni ritracciamento è un occasione buona per rientrare, con 1,1275 prima area dove tentare un long, seguita da 1,12 come secondo livello cui poter entrare, sotto 1,12 lo scarico potrebbe diventare più pesante; al rialzo abbiamo 1,142 come primo target (area massimi di periodo) che, se rotti, potrebbero condurre ad area 1,18, target di medio periodo di questo movimento.
Idee della comunità
PAC PIANO DI ACCUMULO DI CAPITALEBuongiorno a tutti i traders, in questo video andremo a vedere il punto numero 5 della liosta, un Piano di Accumulo di Capitale (PAC) e un Piano di Investimento di Capitale (PIC) sono due modalità distinte per investire i propri risparmi in strumenti finanziari, come fondi comuni di investimento o ETF (Exchange Traded Funds). La principale differenza risiede nella tempistica e nella modalità di versamento del capitale.
Piano di Accumulo di Capitale (PAC):
Investimento graduale: Consiste nell'investire periodicamente (ad esempio, mensilmente, trimestralmente) piccole somme di denaro per un periodo di tempo prestabilito.
Importo fisso: Solitamente, l'importo da versare a ogni scadenza è fisso.
Orizzonte temporale: È generalmente indicato per investimenti di medio-lungo periodo.
Vantaggi:
Minore impatto della volatilità: Permette di mediare il prezzo di acquisto delle quote nel tempo, riducendo il rischio di investire tutto il capitale in un momento sfavorevole.
Accessibilità: Consente di iniziare a investire anche con piccole somme.
Disciplina del risparmio: Incoraggia a mettere da parte regolarmente una quota dei propri risparmi.
Svantaggi:
Potenziale rendimento inferiore in mercati in forte crescita: Se i mercati crescono rapidamente, investire gradualmente potrebbe portare a un rendimento complessivo inferiore rispetto a un investimento iniziale unico.
Costi di gestione continuativi: Le commissioni di gestione del fondo si applicano periodicamente su tutto il capitale accumulato.
Piano di Investimento di Capitale (PIC):
Investimento in un'unica soluzione: Prevede l'investimento di un'intera somma di denaro in un singolo momento.
Importo variabile: L'investitore decide l'ammontare totale da investire.
Orizzonte temporale: Può essere adatto a orizzonti temporali variabili, a seconda degli obiettivi dell'investitore.
Vantaggi:
Potenziale rendimento maggiore in mercati in crescita: Se il mercato è in fase di crescita, investire subito l'intero capitale può portare a rendimenti più elevati.
Possibilità di sfruttare opportunità di mercato: Consente di investire tempestivamente quando si ritiene che il mercato offra buone opportunità.
Svantaggi:
Maggiore esposizione alla volatilità: Investire tutto in una volta espone maggiormente al rischio di perdite in caso di andamento negativo del mercato subito dopo l'investimento.
Necessità di un capitale iniziale elevato: Richiede di avere a disposizione l'intera somma da investire fin da subito.
Importanza del "market timing": Il successo dell'investimento dipende in gran parte dal momento scelto per effettuare l'operazione.
In sintesi:
La scelta tra PAC e PIC dipende da diversi fattori, tra cui la disponibilità di capitale iniziale, la propensione al rischio, l'orizzonte temporale dell'investimento e la propria strategia finanziaria. Molti investitori utilizzano anche una combinazione delle due strategie.
Spero il video sia utile per riuscire a partire da zero, e capire come comportarsi e su cosa investire e come. Grazie a tutti e buona Pasqua.
Ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
BITCOIN. Cosa aspettarsi nei prossimi giorni.In questa nuova analisi su Bitcoin con metodologia Analisi Ciclica 2.0, approfondiamo il contesto attuale dopo 7 giorni di forte lateralità, dove i cicli superiori restano invariati rispetto all’ultima analisi.
L'elemento chiave di oggi è la possibile partenza di un ciclo T+3 indice, che potrebbe svilupparsi in direzione della chiusura del ciclo T+3 inverso.
🔍 Sul timeframe ad 1 ora, ho spiegato un setup strategico per una possibile entry long:
Se, in chiusura del ciclo T-1 inverso, il 5° T inverso vincola a salire di prezzi, allora durante la correzione iniziale del 2°T-1i possiamo valutare un posizionamento long operativo, in linea con la chiusura del T+3 inverso attualmente in corso.
📊 In questo video troverai:
L’aggiornamento completo sui cicli superiori
Il possibile scenario di partenza del ciclo T+3 indice
I segnali tecnici da monitorare sul T-1 inverso
La strategia operativa spiegata passo passo
L’analisi su grafico a 1 ora con livelli tecnici chiave
⚠️ Video consigliato anche per chi vuole capire cosa aspettarsi nei prossimi giorni da Bitcoin con un approccio professionale ai cicli di mercato.
GUARDA VIDEO ANALISI COMPLETA
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📅 Data di pubblicazione: 19/04/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Gold consolidates at high levels, focus on key breakthroughsQuesta settimana il mercato dell'oro ha mostrato un andamento altalenante. Sotto l'influenza della decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve, l'oro spot ha raggiunto il massimo storico di 3.357 dollari l'oncia, prima di scendere e chiudere infine a 3.327 dollari. La linea settimanale ha comunque registrato un aumento del 2%. Venerdì le contrattazioni sono state relativamente scarse, dato che il mercato era chiuso per il Venerdì Santo.
Analisi fondamentale:
La Fed ha mantenuto invariati i tassi di interesse, la posizione accomodante di Powell ha indebolito il dollaro
La situazione in Medio Oriente rimane tesa e la domanda di beni rifugio sostiene i prezzi dell’oro
Le banche centrali globali continuano ad acquistare oro e la domanda fisica rimane forte
I dati economici degli Stati Uniti sono contrastanti e si prevede che il mercato taglierà i tassi di interesse
Analisi tecnica:
Livello giornaliero:
Il canale ascendente rimane intatto e il sistema della media mobile è in una disposizione rialzista
L'RSI è sceso dall'area di ipercomprato e si trova attualmente nell'area neutrale-forte di 63.
3357 forma un massimo a breve termine, 3280 forma il primo livello di supporto
Livello 4 ore:
Il MACD mostra un segnale di divergenza superiore e c'è bisogno di un aggiustamento a breve termine
Il livello intero 3300 diventa lo spartiacque tra posizioni lunghe e corte
Le bande di Bollinger iniziano a chiudersi, indicando che presto verrà scelta una direzione
Prezzo chiave:
Livello di resistenza: 3357 (massimo storico), 3337 (massimo di ieri)
Livelli di supporto: 3300 (livello psicologico), 3280 (minimo di giovedì), 3250 (supporto della linea di tendenza)
Previsioni per la prossima settimana:
Se si attesta sopra i 3300, si prevede che testerà nuovamente la resistenza dei 3357
Se scende sotto il supporto 3280, potrebbe scendere fino all'area 3250
3.400 dollari è il prossimo livello psicologico chiave
Suggerimenti per l'operazione:
I radicali dovrebbero provare a vendere allo scoperto con una posizione leggera a 3337-3342, con uno stop loss sopra 3350 e un obiettivo di 3315-3300
Per i conservatori, gli ordini lunghi sono disposti a 3280-3285, lo stop loss è sotto 3273, l'obiettivo è 3315-3340
Se rompe 3357, puoi seguire il trend e acquistare di più, con l'obiettivo a 3380-3400
Avvertenza sui rischi:
Prestare attenzione all'evoluzione della situazione in Medio Oriente
Prestate attenzione ai discorsi dei funzionari della Fed
Prestare attenzione ai dati economici importanti degli Stati Uniti
Giorno formativo sull'Oro.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Oggi cambiamo leggermente format.
Vorrei portarvi qualcosa a livello formativo, per capire in che situazione ci troviamo sull'oro.
Vi ricordo che il GOLD è il bene rifugio per eccellenza ormai da tantissimi anni, tende ad apprezzarsi nei periodi di risk-OFF (quando gli investitori tendono a rischiare di meno e rifugiarsi in beni sicuri) e deprezzarsi o mantenersi stabile nei periodi di risk-ON (investitori propensi al rischio, specialmente si investe nell'azionario).
Come potete notare dal grafico (ed è solo degli ultimi 7/8 mesi) l'Oro ha inizio un'impennata a rialzo, dovuta a vari fattori:
- Inizialmente (più di un anno fa) un piccolo Pump dovuto ad una momentanea crisi bancaria;
- Tensioni geopolitiche come guerra Russia-Ucraina, guerra in Medio Oriente e situazione USA-Cina;
- Un'Inflazione più alta sempre presente che per tenerla sotto controllo ha portato prima ad un rialzo dei tassi e poi ad un taglio;
- Molte banche centrali hanno iniziato a comprare oro;
- Tassi reali molto bassi.
Ovviamente a questo bisogna aggiungere anche le speculazione di mercato.
Passando appunto a quest'ultimo, notato come in basso vi ho tracciato un rettangolo che ci indica una fase laterale, spesso più è duratura e più estensione ci sarà all'uscita da essa.
Successivamente al break il GOLD ha raggiunto dopo varie settimane il Target di 3358$ e potrebbe non essere finita qui.
Vedremo se Lunedì ci darà una spinta in direzione dei 3400$.
Continuate a seguirmi per altri contenuti formativi come questo.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
EURUSD - Fino a dove?Fiber ha chiuso, l'ultimo Weekly, sopra il massimo del 23 e sembra avviarsi verso la proiezione N di Hosoda posta a 1,1950/1,20 dove incontrerebbe anche la 1x1 di Gann. Se questo fosse vero troverebbe prima una resistenza Fibo a circa 1,17.
Ultimamente ha camminato tanto, forse troppo, e potrebbe voler prendere una pausa prima di salire ancora.
L'area 1,09, dove troviamo la proiezione NT di Hosoda, sembrerebbe improponibile, per ripartire, ma visto quello che è successo nelle ultime sessioni, direi non impossibile.
In H6, Gann e Fibonacci mi indicano,invece, area 1,10/1,11 come critica.
Vediamo.
Lunedì l'obiettivo del prezzo dell'oro continua a essere 3.400.Lunedì l'obiettivo del prezzo dell'oro continua a essere 3.400.
Poiché venerdì era la festa di Gesù, ieri il mercato internazionale dell'oro è rimasto chiuso.
Giovedì mattina, il presidente della Federal Reserve Powell ha lanciato l'allarme: "mantenere i tassi di interesse invariati" durante la riunione di politica monetaria, innescando fluttuazioni a breve termine nel mercato dell'oro.
Dopo aver toccato un nuovo massimo di 3.357 dollari l'oncia, i prezzi dell'oro sono scesi a un minimo di 3.284 dollari, ma sono stati influenzati dall'indebolimento del dollaro statunitense e dall'escalation delle tensioni commerciali, chiudendo infine a 3.327 dollari.
Fattori quali l'incertezza economica globale e i rischi geopolitici continuano a sostenere la domanda di oro come bene rifugio. La posizione della Fed di sospendere gli aumenti dei tassi di interesse rafforza ulteriormente la logica alla base dell'aumento dell'oro.
Livello dell'oro a 4 ore: le forze rialziste restano forti.
Nel breve termine, il prezzo dell'oro potrebbe oscillare e consolidarsi nell'intervallo 3290-3350.
Il livello di 3.350 $ diventerà un livello di resistenza rialzista a breve termine, mentre il livello di 3.300 $ è lo spartiacque tra il gioco rialzista e quello ribassista.
Se il prezzo dell'oro riuscisse a mantenersi stabile a 3.300 dollari, si prevede che toccherà nuovamente i 3.357 dollari o addirittura i 3.400 dollari. Al contrario, se i prezzi dell'oro scendono sotto i 3.300 dollari, potrebbero scendere fino al livello di supporto intorno ai 3.250 dollari.
Di seguito alcuni suggerimenti per il funzionamento:
Vengono prese in considerazione solo le strategie lunghe sopra i $ 3.300
Stop loss: 3290
Obiettivo: 3350-3400
Rifiutarsi di fare affari a breve termine
NATURAL GAS, quadro tecnico delicatoChart di Capital.Com
Il Natural gas sembra essere strattonato a destra e a manca dalla geopolitica, dal meteo/stagionalità, dalle scorte, dal ciclo economico e dall'analisi tecnica.
Tra queste, la variabile più grande incerta e potenzialmente influente in questo momento sembra essere la politica aggressiva di Trump che nel tentativo di sistemare il deficit delle partite correnti.
Il presidente sembra un venditore porta a porta che cerca di piazzare, tra le altre cose, il gas naturale ad ogni partner commerciale.
Questo è un elemento di sostegno per le quotazioni poiché in occasione di eventuali accordi, molto probabilmente questi contempleranno un maggiore acquisto di gas dagli Stati Uniti.
Ugualmente di sostegno potrebbe rivelarsi il meteo poiché sono segnalate nel corso del 2025 temperature medie superiori rispetto al recente passato.
Mentre risulta di difficile interpretazione la componente legata al ciclo economico viste le notevoli condizioni di incertezza in cui versiamo.
Intanto, se lo guardiamo da molto lontano tutto sommato non sa dove andare
L'aggettivo più calzante, a mio giudizio, è flat.
Negli ultimi sette anni possiamo isolare due periodi, rispettivamente rialzista e ribassista
Il picco che le due tendenze condividono è rappresentato dagli eccessi, probabilmente irrazionalità, seguente all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
L'attuale movimento lateral-rialzista può essere compreso in un canale debolmente inclinato
I prezzi stanno passando e ripassando all'interno dell'area dei 3,5 dollari che, come si vede dal grafico proposto, in passato ha rappresentato un importante snodo di swing.
L'ultimo massimo importante è rappresentato da un livello di resistenza dinamico condiviso tra la tendenza ribassista di lungo periodo è quella rialzista di minore periodo
Sul grafico giornaliero il movimento ribassista originatosi dall'ultimo massimo ha la forma di un testa e spalle ribassista
Il pattern è già validato e possiamo apprezzarne il pullback di conferma sulla neckline
Si può notare come i volumi associati alla candela rialzista che ha prodotto il pullback sulla neckline siano particolarmente sostenuti.
Questo non si addice ad un movimento correttivo, tuttavia potrebbe essere giustificato dal fatto che il movimento rappresenta anche il rimbalzo sulla parte bassa del canale rialzista di medio termine.
Ora i prezzi hanno rotto quest'ultimo livello e stanno abbozzando un ulteriore movimento correttivo di pullback sulla stessa.
A mio parere si sta giocando una partita delicata.
Infatti attualmente i prezzi si trovano innanzitutto sotto l'area dei 3,5 dollari la cui importanza l'abbiamo vista prima.
In secondo luogo ci troviamo fuori dal canale rialzista di medio termine (colore rosso).
Qui i prezzi sembrano intenzionati a portare avanti un movimento correttivo di pullback sul livello violato.
Inoltre, il target canonico del testa spalle ribassista non è ancora conseguito, anche se questo è l'ultimo dei problemi nel senso che non sempre viene raggiunto.
Insomma, abbiamo un grumo di situazioni ribassiste che se decidessero di coalizzarsi potrebbero indurre i prezzi in cammino verso la parte bassa del canale ribassista di lungo periodo quindi non possiamo escludere di rivedere i minimi a 1,5.
Quest'ultima possibilità tecnica, tuttavia, per verificarsi necessariamente dovrà essere accompagnata ad un contesto macroeconomico e geopolitico che oggi, va detto, non vediamo.
Nel brevissimo, i prezzi comunque indugiare come dimostra il triplo minimo sul time frame a 4 ore.
In ottica rialzista invece come primo passo dovremmo assistere alla violazione della trendline ribassista, magari con l'aiuto del triplo minimo che potrebbe essere violato al rialzo.
Hai livelli attuali il movimento rappresenterebbe contemporaneamente la validazione del pattern di triplo minimo è la violazione della trendline ribassista.
Questo condurrebbe in primo luogo i prezzi al contatto con la parte bassa del canale violato e quindi a vedere se farà pullback su di esso o meno.
In tutto ciò il periodo festivo non aiuta certo a qualificare il movimento.
AUD E NZDVALUTE ASIATICHE
Questa settimana, l'AUD e il NZD hanno visto una performance solida grazie a diversi fattori economici e geopolitici favorevoli.
I prezzi delle materie prime, come il minerale di ferro, hanno registrato un aumento significativo, sostenendo le economie di Australia e Nuova Zelanda, entrambe fortemente dipendenti dalle esportazioni di risorse naturali.
L'Australia, in particolare, ha beneficiato di un incremento della domanda cinese, che ha contribuito ad alimentare un rally delle materie prime.
In parallelo, la RBA e la RBNZ continuano a suggerire un atteggiamento più hawkish, facendo presagire future strette monetarie.
Inoltre, i mercati globali, supportati da una certa calma nelle tensioni geopolitiche, hanno favorito il rischio, rendendo più appetibili le valute più sensibili, come l'AUD e il NZD.
BTC cadrà?Il prezzo del BTC reagisce ancora una volta all'OB al ribasso e la sua volatilità rialzista si indebolisce, lasciando quindi presagire un forte dump nei prossimi giorni. Inoltre, il ritorno sull'OB è venuto a sweepare la liquidità dell'ultima candela, spingendo ulteriormente il prezzo verso il basso.
Enel " Ancora in Luce"L'analisi tecnica può essere anche predittiva, ma non'è detto che il titolo si comporti alla stessa maniera in tutte le sue componenti come le salite fatte in precedenza, ho pubblicato un grafico nel 2022 , uno dei mie primi grafici , ora stranamente sparito dallo storico, cosa dicevo io di Enel , supponevo che ci fosse una analogia fra due andamenti , uno come evidenziato la salita partita a Dicembre 2018, e ancora era agli albori appena partita quella di ottobre 2022, da dove lo vedevo, grafico settimanale, indicatori super trend, dal prezzo sceso sotto i cinque euro sicuramente sottovalutata, e portava ad un ottimo dividendo, in più anche dalle medie mobili in particolare il prezzo su T.F. orario incrociava al rialzo EMA200,non posso pubblicare più di tre parametri essendo un non abbonato, quindi non tutti i parametri erano visibili nello stesso grafico, supponevo di arrivare sui massimi nel giro di due anni quindi fine 2024 dovevamo stare sui nove euro, purtroppo il titolo nel 2024 ha tirato il freno a mano +2% annuale, ma date a Cesare quello che è di Cesare, acquistata sui cinque euro, ottobre 2022, ora 2025 siamo 7.37, +47% in circa tre anni , senza contare tutti i dividendi, direi non male, comunque io nel titolo sono in versione cassetto ed aspetto, il trend è si rallentato ma ancora positivo sul lungo periodo, tutto gioca ha favore del titolo , previsto un maggiore consumo di energia , intelligenza artificiale, data center, mobilità elettrica, ci vorrà molta energia , non so di preciso le tempistiche ma sicuramente faremo nuovi massimi bel oltre i nove euro, pazienza signori....
WisdomTree - Tactical Daily Update - 18.04.2025Trump prevede accordi rapidi con Europa e Giappone.
Cina nuovamente colpita, questa volta su cantieristica e naviglio marittimo.
BCE ha tagliato -25 bps, come previsto: prudenti le parole della Lagarde.
Il petrolio prosegue il recupero, dopo il crollo della scorsa settimana.
Mercati in bilico tra dazi, banche centrali e tensioni globali: mercoledì 17 aprile le Borse europee hanno chiuso in calo, schiacciate dall'incertezza che aleggia sul commercio internazionale. La tensione è palpabile, alimentata dalle minacce di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump e dalla percezione di un equilibrio economico globale sempre più fragile.
I listini principali europei hanno chiuso con segni negativi: Milano -0,22%, Francoforte -0,53%, Parigi -0,60%, Londra -0,04%, Amsterdam -0,16% e Madrid -0,17%.
In primo piano la riunione della Banca Centrale Europea, che ha tagliato nuovamente i tassi di interesse di 25 punti base. È il sestoo taglio consecutivo di un quarto di punto da giugno 2024 a oggi.
Una mossa attesa dai mercati, che non è bastata a tranquillizzarli. Al contrario, ha alimentato nuove speculazioni sullo stato di salute dell’economia europea.
Lo spread tra i Btp italiani decennali e i Bund tedeschi ha registrato un lieve calo: partito da 118,5 punti base, è sceso a 117,7, con il rendimento del Btp al 3,64%.
Negli Stati Uniti, Wall Street ha chiuso contrastata: Dow Jones in rosso (-1,22%), appesantito dal crollo di UnitedHealth (-17%), Nasdaq -0,13% e S&P 500 +0,13%.
Altro fulcro della giornata è stato l’incontro alla Casa Bianca tra la premier italiana Giorgia Meloni ed il Presidente Usa Donald Trump. Un faccia a faccia molto atteso, incentrato sulle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea. “Sono sicuro che faremo un accordo commerciale equo con l’Ue”, ha dichiarato Trump, sottolineando poi che anche con la Cina si raggiungerà un’intesa “ottima”, pur ribadendo che “non abbiamo fretta”.
A gettare benzina sul fuoco è intervenuto il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha espresso preoccupazione per i rischi legati all’inflazione e al rallentamento della crescita economica, aggravati proprio dal ritorno dei dazi.
Secondo Powell, questo rende più complessa l’azione della politica monetaria americana. La risposta di Trump non si è fatta attendere: in un post sulla piattaforma Truth Social, ha accusato Powell di essere “troppo lento nel taglio dei tassi”.
Nel frattempo, il Fondo Monetario Internazionale prepara nuove stime di crescita che verranno diffuse la prossima settimana.
La direttrice del FMI, Kristalina Georgieva, ha anticipato che ci saranno “notevoli” revisioni al ribasso, pur escludendo un rischio imminente di recessione e lanciato un chiaro avvertimento: “I recenti movimenti dei titoli del Tesoro Usa devono essere considerati un segnale d’allarme e, se le condizioni finanziarie peggiorano, tutti ne risentiranno”.
Oggi, 18 aprile, le principali Borse occidentali – da Wall Street all’Europa – restano chiuse per la festività del Venerdì Santo. Ma l’incertezza resta protagonista anche in questa pausa: tra minacce di nuovi dazi, trattative diplomatiche e attacchi incrociati, i mercati chiudono assai nervosi una settimana complicata.
Stamane, 18 aprile, l’Asia mostra un quadro eterogeneo. Tokyo ha chiuso in positivo, col Nikkei in rialzo +1,02% e il Topix +1,14%, grazie ai colloqui ad alto livello tra Giappone e Stati Uniti. Seul ha guadagnato +0,5%, mentre Shanghai ha perso -0,11% e Shenzhen ha segnato +0,18%. Hong Kong è rimasta chiusa per festività.
Sullo sfondo ci sono anche le nuove misure adottate dall’Amministrazione Trump per colpire l’industria navale cinese. L’Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti (USTR) ha confermato ieri una serie di dazi specifici:
- Tasse portuali: entro 180 giorni, le navi battenti bandiera cinese pagheranno una tassa iniziale di 50 dollari/tonnellata netta, destinata a salire a 80 nei prossimi tre anni.
- Tasse su navi costruite in Cina: previste imposte di 18 dollari/tonnellata netta o 120 per container, sempre con aumenti progressivi nei tre anni successivi.
- Tasse su navi da trasporto auto costruite all’estero: 150 dollari per ogni veicolo trasportato, in vigore tra sei mesi.
Tra le esenzioni, nessuna tassa per le navi portarinfuse che arrivano vuote per caricare merci americane. Inoltre chi ordina navi costruite negli States godrà di esenzione fiscale per tre anni. Sono esclusi anche i proprietari di navi che operano nei Grandi Laghi, nei Caraibi e nei territori statunitensi.
Immediata la reazione di Pechino: “Le nuove tariffe sulle navi sono dannose per tutti”, ha dichiarato il ministero degli Esteri cinese, annunciando misure di ritorsione. “Gli Stati Uniti devono rispettare le norme internazionali e porre fine a queste pratiche scorrette”.
Nel frattempo, il petrolio rimbalza. Il Brent, greggio di riferimento europeo, ha guadagnato il 3% in mattinata, portandosi oltre 67,8 dollari/barile.
A sorpresa, una nota di cooperazione arriva dai BRICS: i ministri dell’agricoltura di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, riuniti in Brasile (detentore della presidenza di turno), hanno firmato una dichiarazione congiunta che li impegna a rafforzare un sistema commerciale multilaterale, basato su regole, equità e inclusività.
Hanno anche promesso di eliminare barriere commerciali “incompatibili” con gli standard internazionali e rafforzare la cooperazione interna per garantire sicurezza alimentare e stabilità dei prezzi.
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GOLD | Road to new ATH?Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso.
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Oggi festa generale, abbiamo di conseguenza il mercato chiuso per quanto riguarda l'oro, ma ciò non ci fermerà dal prepararci le analisi per la prossima apertura che di Martedì dopo Pasquetta, il 22.04.25.
Avevamo visto la zona bassa di supporto sui 3285$ che ha dato un'importante ripartenza, nonostante io non abbia valutato nulla considerata l'instabilità giornaliera del prezzo; non è ancora stato invertito nuovamente l'H1, siamo a favore SHORT, ma il break del massimo ai 3329$ ci riporterà in favore dei tori, attendiamolo perchè di conseguenza si potrà valutare (fulmine verde più vicino, 3305$) posizionamenti a rialzo fino alla ripresa del massimo storico.
Lì andremo nuovamente in Price discovery e si inizierà da zero con una nuova valutazione, ho la sensazione che inizierà a risvegliarsi anche un po' lo short, considerate delle interessanti manifestazioni di Momentum a ribasso in Timeframe inferiori.
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Fulmine VERDE: area di valutazione LONG.
Fulmine ROSSO: area di valutazione SHORT.
(Si valuta solo in caso di cambio strutturale importante, minimo in H4).
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Stock of the day: TATTTAT Technologies Ltd. fornisce una varietà di servizi e prodotti ai settori aerospaziale, commerciale e militare, e della difesa terrestre. Opera attraverso i seguenti segmenti di business: Produzione di apparecchiature originali (OEM) di soluzioni per lo scambio termico e accessori aeronautici; Servizi di manutenzione, riparazione e revisione (MRO) per componenti per lo scambio termico e OEM di soluzioni per lo scambio termico; Servizi MRO per componenti aeronautici; e Revisione e rivestimento di componenti per motori a reazione. Il segmento OME di soluzioni per lo scambio termico e accessori aeronautici include la progettazione, lo sviluppo e la produzione di un'ampia gamma di soluzioni per lo scambio termico, come scambiatori di calore pre-raffreddatori e scambiatori di calore idraulici olio/carburante, utilizzati nei sistemi meccanici ed elettronici a bordo di aerei commerciali, militari e commerciali; sistemi di raffreddamento per il controllo ambientale e l'elettronica di potenza installati a bordo di aerei e in applicazioni a terra; e una varietà di altri accessori e sistemi meccanici per aeromobili come pompe, valvole e gruppi elettrogeni per turbine.
Graficamente si è formata questa tazza da manuale con bellissimi volumi negli ultimi 5 giorni crescenti in controtendenza agli indici americani. Questo ha fatto sì che la forza relativa sia ai massimi.
Ultima chiusura giornaliera quasi ai massimi di giornata.
Per il segnale operativo attendere un retest sui 32$.
Stop sotto il POC
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⚠️ NON cerco posizionamenti short su GOLD ⚠️
-BIAS GOLD rimane stabile rialzista,
ad ogni correzione di gold vado a cercare opportunità di posizionamento a favore bias
da oggi fino a lunedi starò flat per via delle feste.
attenderò martedi l'apertura e faremo un outlook insieme per valutare opportunità
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Le borse americane non mollanoProseguono i colloqui tra USA e controparti sui dazi, e Trump si è detto molto fiducioso sull’accordo commerciale con l’Unione Europea e Giappone. Lo stesso Scott Bessent, segretario al tesoro, ha manifestato soddisfazione per la direzione che stanno prendendo i rapporti bilaterali, che poi è sempre quello a cui abbiamo creduto, ovvero zero dazi per tutti.
Wall Street è rimasta stabile, riuscendo a contenere le forti perdite di questa settimana prima delle festività imminenti, con i mercati che hanno già scontato utili aziendali contrastanti e rischi legati alle incerte politiche tariffarie del presidente Trump, che però sembrano prendere una piega positiva. L'S&P 500 ha chiuso in territorio positivo, e il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,16% grazie alla tregua del settore tecnologico.
Sul fronte commerciale, le minacce di dazi su rame, semiconduttori, prodotti farmaceutici e legname non sono ancora state confermate dalla Casa Bianca, sebbene le notizie indichino uno sviluppo positivo dei negoziati con il Giappone. Gli asset rischiosi sono comunque rimasti deboli dopo le pesanti critiche di Trump al presidente della Fed Powell, in seguito alle dichiarazioni del Governatore che aveva ricordato che i dazi potrebbero ostacolare la crescita e far impennare l'inflazione.
D'altro canto, UnitedHealth è crollata del 20% dopo la pubblicazione dei risultati, provocando un calo di 500 punti nel Dow Jones. Intanto Georgieva, direttrice generale del FMI, ha dichiarato che i recenti movimenti sui titoli del Tesoro USA dovrebbero essere considerati un monito. Tutti ne risentono se le condizioni finanziarie peggiorano. L'elevata incertezza aumenta il rischio di stress sui mercati finanziari. Più a lungo dura l'incertezza, maggiore sarà il costo.
BCE, ANCORA UN TAGLIO DEI TASSI
La BCE ha tagliato tutti e tre i suoi tassi di interesse chiave di 25 punti base, abbassando il tasso di rifinanziamento principale al 2,40%, il tasso sui depositi al 2,25% e il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 2,65%, come previsto. La decisione riflette la crescente fiducia che l'inflazione sia sulla buona strada per tornare stabilmente all'obiettivo del 2%.
Sia l'inflazione complessiva che quella core hanno continuato a diminuire, con un calo anche dell'inflazione dei servizi. La crescita salariale si sta moderando e le imprese stanno assorbendo parte della pressione sui costi. Tuttavia, permangono rischi per le prospettive dell'area dell'euro, soprattutto a causa delle crescenti tensioni commerciali globali, che stanno minando la fiducia e inasprendo le condizioni finanziarie.
La BCE ha riconosciuto che le prospettive di crescita si sono indebolite e ha sottolineato un approccio basato sui dati per il futuro. Non si è impegnata a effettuare ulteriori tagli, sottolineando che le decisioni future dipenderanno dai dati economici, dalle dinamiche dell'inflazione e dalla forza della trasmissione monetaria.
VALUTE
L'euro è rimasto stabile, tra 1,1340 e 1,1400, in leggero calo rispetto ai massimi di gennaio 2022, dopo che la BCE ha abbassato i tassi per la sesta volta consecutiva, come previsto. La banca centrale ha eliminato il riferimento a una politica monetaria "restrittiva", avvertendo al contempo che le prospettive di crescita sono peggiorate a causa delle crescenti tensioni commerciali.
Gli operatori ora puntano principalmente ad altri tre tagli di 25 punti base entro la fine dell'anno. Tuttavia, l'euro ha guadagnato circa il 5% rispetto al biglietto verde ad aprile, poiché la moneta unica rappresenta una moneta rifugio più del dollaro in questo momento, con gli investitori che stanno ridimensionando il ruolo del dollaro nel sistema finanziario globale, riconsiderando al contempo, sempre più la moneta unica come valida alternativa.
Inoltre, le aspettative di una maggiore spesa per la difesa, in particolare in Germania, hanno dato slancio al rialzo dell'euro. Ma il dollaro, dopo settimane di discesa, è comunque rimasto stabile anche contro altre valute, come GBP, JPY, CAD, e oceaniche, in un momento di consolidamento necessario dopo tanto ribasso.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 9.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 215.000 nella seconda settimana di aprile, in contrasto con le aspettative del mercato che prevedevano un aumento di 1.000 unità, attestandosi a 225.000, segnando il numero più basso di nuove richieste in oltre due mesi. Il risultato ha continuato a riflettere un mercato del lavoro resiliente negli Stati Uniti, prolungando lo slancio dell'ultimo rapporto sull'occupazione.
Nel frattempo, le richieste di sussidi di disoccupazione in corso sono aumentate di 41.000 unità, passando da 1.885.000 a 1.926.000 nella settimana precedente, prolungando la loro volatilità.
TURCHIA, SALE IL COSTO DEL DENARO
La Banca Centrale di Turchia ha aumentato il tasso di riferimento di 350 punti base al 46% nella riunione di aprile 2025, in contrasto con le aspettative del mercato che prevedevano un mantenimento dei tassi e in netto contrasto con i tre tagli consecutivi dei tassi nelle tre decisioni precedenti. Il Comitato di Politica Monetaria ha inoltre osservato che la politica monetaria rimarrà restrittiva fino al raggiungimento della stabilità dei prezzi.
Il Comitato di Politica Monetaria ha osservato che gli ultimi indicatori anticipatori suggerivano un aumento della domanda interna superiore alle aspettative all'inizio dell'anno, giustificando una politica monetaria più restrittiva, nonostante il calo dell'inflazione di fondo registrato a marzo. Il Comitato ha inoltre sottolineato che il crescente protezionismo nel commercio globale rischiava di compromettere il processo di disinflazione che aveva consentito i tagli dei tassi nelle ultime riunioni.
Pur non rilasciando dichiarazioni dirette, è probabile che il Comitato di Politica Monetaria abbia anche aumentato i tassi per allentare la pressione sul mantenimento dei tassi da parte della Turchia, dopo che i conflitti politici tra il Presidente Erdogan e il sindaco di Istanbul hanno innescato un crollo della valuta nazionale.
Saverio Berlinzani
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La soglia tecnica cardine è 65 dollari per il prezzo del petroliIl prezzo del greggio statunitense ha rotto un importante supporto tecnico ad aprile
Il prezzo del petrolio ha dato un allarme tecnico rosso all'inizio di aprile dopo aver rotto un importante supporto di lungo periodo, il tutto in uno scenario fondamentale complicato: la cosiddetta guerra commerciale dei dazi reciproci, le tensioni geopolitiche e le divisioni interne all'OPEC+.
La conseguenza immediata: un brusco calo dei prezzi, il più forte dalla crisi sanitaria del 2020. Questo calo riflette la realtà economica o è il risultato di un eccessivo sentiment negativo?
Il WTI ha sfondato la soglia tecnica dei 65 dollari, un livello cardine che aveva rappresentato il picco di mercato prima della crisi sanitaria dell'inizio del 2020. Questo supporto pluriennale è stato infranto da un mercato spaventato dalla prospettiva di una recessione globale, anche se era stato mantenuto dallo scorso settembre. Ma qui sta la sfumatura: non è la recessione in sé ad agire, ma l'anticipazione di un rallentamento, alimentata dalla quotidiana volatilità politica e commerciale.
A livello fondamentale, il calo del prezzo del petrolio rappresenta diversi fattori:
- L'aumento della probabilità di una recessione economica globale legata all'incertezza del quadro commerciale internazionale prospettico.
- Il nuovo record assoluto di produzione di petrolio negli Stati Uniti e la politica di trivellazione intensiva dell'amministrazione Trump.
- Il forte dissenso all'interno dell'OPEC+, che alla fine ha portato a un aumento dell'offerta di petrolio di oltre 400.000 barili/giorno a partire da maggio, ovvero tre volte il volume inizialmente previsto
- L'incertezza sull'andamento della domanda globale e l'aumento della produzione. È stato questo nuovo rapporto domanda/offerta a far sì che il greggio statunitense rompesse il livello di supporto tecnico dei 65 dollari all'inizio di aprile.
Il livello dei 65 dollari è quindi il perno fondamentale e tecnico per il prezzo del petrolio
Il messaggio è duplice. Dal punto di vista tecnico, il segnale è chiarissimo: il petrolio ha rotto un supporto importante. Dal punto di vista fondamentale, lo scenario di una recessione rimane ipotetico perché i dati economici non lo hanno ancora convalidato. Il mercato sta anticipando, spesso troppo velocemente, spesso troppo duramente.
Un'analisi del prezzo storico del petrolio statunitense mostra che la soglia dei 65 dollari è una sorta di confine tra aspettative economiche ottimistiche e pessimistiche. Chiaramente, se il mercato si mantiene al di sotto di questo livello di resistenza, sarà un segnale di una guerra commerciale ancora lontana dal raggiungimento di accordi commerciali. D'altro canto, un ritorno a 65 dollari segnalerebbe il ritorno a un ambiente di trading stabile e un aumento del prezzo del petrolio verso gli 80 dollari.
Infine, da un punto di vista macro, un prezzo del petrolio inferiore a 65 dollari potrebbe accelerare il processo di disinflazione, avvicinando la FED a un pivot. Il calo del prezzo del petrolio di aprile sul mercato delle materie prime sarebbe quindi una benedizione sotto mentite spoglie.
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Analisi tecnica e sentimentale sull’Oro (XAU/USD) – 18 Aprile 20Eccoci qua, all’analisi inconsueta settimanale anticipata, visto che c’è di mezzo Pasqua e tutto il circo delle festività.
Mentre faccio questa riflessione, sto guardando i video della Meloni e di Trump, e sinceramente, mi pare che "il biondo" si chieda: “ma che ci è venuta a fare qua?”. Lei, come sempre, con quel continuo bisogno di consenso che ormai rasenta l’ossessione.
Risultato? Un flop clamoroso. Un nulla cosmico. Nessun effetto concreto sui mercati, solo ulteriore e inutile rumore. E purtroppo, questo rumore si traduce in incertezza – che ormai è l’unica costante.
🪙 L’oro in tutto questo?
L’oro è diventato la cartina tornasole delle disgrazie globali. Non risponde più all’analisi tecnica in senso stretto, ma si muove al ritmo dei disastri – indotti e non indotti – che il mondo si trova a digerire. Non è più un bene rifugio: è un termometro impazzito.
📈 Analisi del grafico (timeframe 2H)
Trend rialzista netto, ben definito. Ha rotto una bullish pennant con forza, confermando la continuazione del trend.
Dopo lo strappo al rialzo, mi aspettavo un bel ritracciamento giovedì, proprio in quell’area che ho segnato con il cerchio verde. E invece? Un ritraccio ridicolo. Non ha neanche toccato il primo livello Fibonacci.
Ha solo sfiorato il livello 0.786 a 3272 e si è rimesso in piedi.
Il POC (Punto di controllo) a 3220 resta il vero supporto da tenere d’occhio. Se lo rompe si va giù seriamente, ma per ora tiene.
La proiezione della pennant ci porta addirittura verso 3500 e oltre, che guarda caso è lo stesso numero che girano nei report di qualche "esperto" che lancia target a caso senza dire “quando”. Sempre comodi così.
📊 Indicatori
RSI in fase di raffreddamento, ma ancora sopra la linea neutra.
MACD con divergenza leggera, ma non confermata.
Stocastico che accenna a ripartire.
ADX e DI+ ancora impostati bullish, anche se c'è un po’ di incertezza nell'aria.
🧠 Il contesto più ampio (con tassi)
Tra guerre, pandemie, presidenti imbarazzanti e promesse mancate, i mercati non riescono più a trovare un equilibrio. Il nuovo presidente USA, per me, è un altro tassello in questa lunga catena di disgrazie politiche. E sinceramente, non vedo come il mercato possa abituarsi a questo contesto insicuro e completamente inaffidabile.
E poi c’è la questione dei tassi.
Tutti si aspettavano un taglio corposo, magari uno 0.50% secco, uno shock positivo. Invece nemmeno li hanno sfiorati, e quel microtaglio da vetrina non ha avuto alcun impatto.
I mercati? Praticamente indifferenti, segno che ormai la politica monetaria ha perso il suo potere “magico”. Non basta più. Le banche centrali parlano, ma il mercato ascolta solo le bombe (vere o metaforiche).
⚙️ Livelli tecnici importanti (validi anche per l’intraday)
Livello Ruolo Note
3283 – 3272 Mini zona supporto 0.786 di Fibonacci, ha tenuto
3220 POC chiave Se lo rompe si va giù seriamente
3204 Supporto importante 0.618 di Fibonacci
3157 Area di rimbalzo 0.5 di Fibonacci
3500 – 3540 Target potenziale Estensione della figura tecnica
🔍 Opzioni sull’oro – sentiment derivati
Le opzioni mostrano grande attività sulle CALL 3400 e 3500, soprattutto in scadenze da 30-60 giorni. Questo vuol dire che c’è aspettativa di salita, oppure coperture pesanti. Le PUT si concentrano su 3200, segnale che il mercato vede lì il vero bastione.
🧭 Conclusione personale
Per ora, l’oro continua a salire sulle macerie del mondo. Non ha bisogno di motivi tecnici, solo di nuove paure da scontare.
Io faccio intraday, ogni giorno è un’avventura nuova. Ma il quadro generale rimane: se non crolla la fiducia nel sistema, crollano i mercati. E allora l’oro… vola.
💬 E come massima finale vi cito questo mio pensiero:
“Non so dove andrà l’oro, ma so perché ci sta andando.”
L’Importanza dell’analisi macroeconomica nel tradingIntroduzione
L’analisi macroeconomica è uno strumento indispensabile per chi opera nei mercati finanziari, poiché fornisce il contesto necessario per interpretare i movimenti dei prezzi e prendere decisioni informate. Spesso si tende a concentrare l’attenzione sull’analisi tecnica, sulle strategie di breve periodo e sui pattern di prezzo. Tuttavia, trascurare l’analisi macroeconomica può significare operare alla cieca, ignorando il contesto più ampio che guida i mercati.
Cos’è l’analisi macroeconomica
L’analisi macroeconomica si concentra sullo studio di variabili economiche aggregate che descrivono lo stato di salute di un’economia nazionale o globale. Tra queste variabili troviamo:
Prodotto Interno Lordo (PIL)
Inflazione
Tassi di interesse
Tasso di disoccupazione
Bilancia commerciale
Politiche fiscali e monetarie
Questi indicatori influenzano in modo diretto o indiretto i mercati finanziari, determinando i flussi di capitale, le aspettative degli investitori e la volatilità.
Perché la macroeconomia è importante per i trader
I dati macroeconomici non sono solo numeri astratti. L’analisi macroeconomica non è un optional per i trader: è una bussola che aiuta a orientarsi nei mercati finanziari sempre più complessi e interconnessi. Ignorarla significa rischiare di andare contro tendenza, di interpretare male i movimenti del mercato e, soprattutto, di perdere opportunità preziose. Integrare la macroeconomia nella propria strategia di trading non richiede di diventare economisti, ma di sviluppare una sensibilità ai dati e ai segnali del contesto. Un trader preparato è prima di tutto un osservatore attento dell’economia reale e delle sue dinamiche.
Indicatori macroeconomici da osservare
Di seguito verranno elencati alcuni dei dati più importanti da monitorare per chi fa trading:
Prodotto Interno Lordo (PIL)
Il PIL misura il valore totale dei beni e servizi prodotti in un Paese. Una crescita robusta è generalmente vista come un segnale positivo per i mercati azionari, mentre una contrazione può indicare rischi di recessione.
Inflazione (CPI, PCE, ecc.)
L’inflazione è cruciale perché impatta direttamente sulle decisioni delle banche centrali. Un’inflazione fuori controllo porta a tassi più alti, che riducono la liquidità nei mercati.
Tassi di interesse
Monitorare le mosse di istituzioni come la Federal Reserve (Fed) o la Banca Centrale Europea (BCE) è fondamentale. Anche solo le aspettative di un cambiamento nei tassi possono muovere i mercati in modo significativo.
]Dati sul lavoro (Non-Farm payrolls, Tasso di disoccupazione)
Un mercato del lavoro forte è indice di un’economia in salute. Tuttavia, se la crescita dell’occupazione è troppo rapida, può aumentare la pressione inflazionistica, spingendo le banche centrali a intervenire.
Indici di fiducia (PMI, Consumer confidence)
Questi indici anticipano l’andamento economico, fornendo segnali preziosi per anticipare inversioni di tendenza o periodi di espansione.
Errori comuni da evitare
Sopravvalutare i singoli dati.
Un indicatore negativo non sempre annuncia un trend.
Ignorare il contesto globale.
Economie interconnesse richiedono un’analisi multilivello e su un’ampia area geografica.
Reagire in ritardo.
Le aspettative del mercato vengono prezzate in anticipo. Impara a anticipare le mosse, non solo a reagire.
Sottovalutare l’importanza della qualità e integrità dei dati.
Dati incompleti, incoerenti o distorti compromettono la precisione delle previsioni.
Affidarsi eccessivamente ai dati storici senza considerare fattori esterni.
I dati passati sono utili, ma non tengono conto di cambiamenti strutturali o eventi imprevisti che possono modificare radicalmente il contesto futuro.
Non considerare la stagionalità e le dinamiche specifiche del settore o dell’economia analizzata.
Trascurare fluttuazioni stagionali o caratteristiche peculiari può portare a errori sistematici nelle previsioni
UnitedHealth Group: il mercato fa un repricing!La società operante nel settore del healthcare, e in particolare delle coperture assicurative in materia di assistenza sanitaria e cure mediche per i cittadini americani, nella giornata di giovedì 17 aprile ha riportato dei dati trimestrali sotto le attese e ha anche tagliato le prospettive di crescita per l'intero anno 2025 che erano state proposte lo scorso dicembre. Il mercato ha reagito con estrema fermezza: -22,38% in una sola seduta. I prezzi si trovano solo di fronte ad un ultimo supporto in area 430$, al di sotto si tornerebbe a prezzi che non vedevamo dal 2021. Di fatto quello che è in corso a mio avviso è un repricing della società da parte del mercato, vengono elaborate queste informazioni correggendo il prezzo a cui è quotata, e come vedrete in questa video analisi, NYSE:UNH era sopravvalutata prima di questo crollo.
Senza aggiungere altro, vi lascio alla video analisi, con spunti sia tecnici che fondamentali sul titolo, sperando come al solito di offrire degli spunti di riflessione utili.
Buona visione e buon trading!
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