EURUSD / Fiber PoV - "Cit. L'Europa è peggio della Cina"Negli ultimi mesi, la coppia EUR/USD ha mostrato una decisa forza rialzista, superando la resistenza psicologica di 1,12 e puntando verso l’area di 1,15. Questo movimento è stato sostenuto da un indebolimento del dollaro statunitense, causato principalmente dalle politiche monetarie più caute della Federal Reserve e da una serie di misure protezionistiche adottate dagli Stati Uniti, che hanno sollevato dubbi sulla solidità della crescita economica interna. A questo si aggiungono le crescenti preoccupazioni sui conti pubblici statunitensi: il crescente deficit e le vendite di titoli di stato hanno contribuito all’aumento dei rendimenti obbligazionari, alimentando ulteriormente l’incertezza tra investitori e consumatori.
In parallelo, l’euro ha beneficiato di una maggiore fiducia da parte dei mercati. La Banca Centrale Europea ha recentemente avviato un percorso di riduzione dei tassi di interesse, portando il tasso di deposito al 2,50%, con ulteriori tagli previsti nel corso dell’anno. Tuttavia, l’inflazione in graduale rallentamento e le prospettive economiche incerte rendono improbabile una politica monetaria estremamente espansiva. A sostenere ulteriormente la moneta unica è stato anche l’annuncio, da parte del governo tedesco, di un importante piano fiscale da 500 miliardi di euro per stimolare la crescita nell’Eurozona.
Nonostante questi segnali positivi, il contesto economico europeo rimane fragile. La ripresa è trainata principalmente dal settore dei servizi, mentre il comparto manifatturiero continua a mostrare segni di debolezza. Le tensioni geopolitiche e commerciali restano un rischio latente, in grado di invertire rapidamente il sentiment dei mercati.
Recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump hanno ulteriormente complicato il quadro. In una conferenza stampa del 12 maggio 2025, Trump ha definito l'Unione Europea "più cattiva della Cina", sottolineando le crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e UE. Ha accusato l'Europa di squilibri commerciali significativi, affermando che mentre l'Europa esporta annualmente 13 milioni di auto negli Stati Uniti, gli Stati Uniti esportano praticamente nulla verso l'UE. In risposta, l'Unione Europea ha introdotto una lista di dazi statunitensi da 100 miliardi di dollari per una consultazione pubblica, segnalando un'escalation nelle relazioni economiche transatlantiche .
Axios
Guardando al futuro, possiamo delineare tre possibili scenari.
Scenario Ottimista: Il superamento di 1,15 potrebbe aprire la strada verso livelli tecnici più ambiziosi, come 1,20 o addirittura 1,25 nel medio termine, sostenuti da una BCE più prudente e da un contesto macroeconomico favorevole all’euro.
Scenario Negativo: Un eventuale rallentamento dell’economia europea combinato con segnali di forza da parte dell’economia americana potrebbe riportare il cambio verso l’area di 1,03 o addirittura sotto la parità.
Scenario Neutrale: La coppia EUR/USD potrebbe restare intrappolata in un canale laterale compreso tra 1,03 e 1,12 per i prossimi mesi, in attesa di nuovi catalizzatori.
In conclusione, il futuro della coppia EUR/USD resta legato all’evoluzione delle politiche monetarie delle due principali banche centrali, nonché agli sviluppi macroeconomici e geopolitici. Le recenti dichiarazioni di Trump sull'Europa potrebbero intensificare le tensioni commerciali, influenzando ulteriormente la direzione della coppia. Gli investitori dovranno continuare a monitorare con attenzione dati economici, dichiarazioni ufficiali e segnali tecnici per cogliere le opportunità e gestire i rischi in modo efficace.
EUR
XAUUSD - GOLD PoV - UP&DOWN!Tra l’8 e il 14 maggio 2025 l’oro ha subito tre violente ondate di vendita, con ribassi giornalieri fino a 100 dollari l’oncia. Questi movimenti non sono stati casuali, ma la sintesi di un mix esplosivo di fattori tecnico-strutturali e macroeconomici.
Dal punto di vista tecnico, l’oro si trovava in una condizione di eccesso di acquisto dopo i massimi di aprile, spingendo molti operatori a monetizzare i profitti in prossimità di resistenze chiave. Le aree attorno ai 2.400 e 2.350 USD/oz si sono rivelate cruciali: una volta rotte al ribasso, hanno innescato ordini stop in serie, generando svendite automatiche e peggiorando il momentum negativo. L’order book mostrava uno squilibrio evidente: pochi acquirenti disposti a farsi carico della liquidità in uscita e molti venditori aggressivi, spesso istituzionali o algoritmici.
Ma il vero motore di fondo è stato l’ambiente macroeconomico. I dati USA sull’inflazione rilasciati in quei giorni hanno mostrato segnali contrastanti: se da un lato il CPI core è rimasto sostenuto, dall’altro la componente energetica ha sorpreso al ribasso. Questo ha alimentato speculazioni su una Fed ancora lontana dal tagliare i tassi. La delusione ha portato molti investitori a rivedere le proprie posizioni sull’oro, asset tradizionalmente sensibile ai tassi reali.
A rafforzare il clima di incertezza si sono aggiunte tensioni geopolitiche e misure protezionistiche crescenti tra Stati Uniti e Cina, che hanno impattato negativamente il sentiment sui mercati. Tuttavia, queste stesse tensioni, in passato catalizzatori di domanda per l’oro, stavolta sono passate in secondo piano di fronte alla pressione tecnica e all’azione dei tassi.
Il rimbalzo successivo, avvenuto su un’area tecnica di supporto (attorno a 2.280-2.300 USD), segnala che il mercato potrebbe cercare un punto di equilibrio temporaneo. Tuttavia, l’oro rimane vulnerabile a nuove ondate di volatilità, finché non si chiarirà la direzione delle politiche monetarie statunitensi.
In sintesi, il metallo giallo ha mostrato quanto possa essere fragile anche in contesti potenzialmente favorevoli, quando tecnica e fondamentali si disallineano. Un rimbalzo tecnico è plausibile, ma finché il quadro macro non si stabilizza, ogni recupero rischia di essere effimero.
NAS100FT / Nasdaq Futures PoV - Un LONG Traballante!Ho deciso di riaprire posizioni long sul Nasdaq 100 in area 20.550, un livello che si è dimostrato cruciale sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Questo punto rappresentava un’area di svolta potenziale, dove il mercato avrebbe potuto scegliere se proseguire la fase di ritracciamento iniziata dai massimi o riprendere la spinta rialzista che ha caratterizzato buona parte dell’ultimo trimestre. L'analisi tecnica e il contesto macroeconomico suggerivano che 20.550 potesse fungere da supporto strategico, e i primi segnali di stabilizzazione su questi livelli hanno rafforzato la mia convinzione di entrare a mercato.
Dal punto di vista tecnico, l’indice si trovava in una fase di consolidamento dopo un ritracciamento dai massimi di periodo. La media mobile a 50 giorni era in area 21.200, e la tenuta sopra i 20.000 punti lasciava spazio a un possibile rimbalzo tecnico. Inoltre, l’RSI in zona 39 e lo Stocastico sotto i 50 indicavano una condizione di ipervenduto che poteva preludere a un’inversione positiva. Il contesto si è rivelato favorevole per un ingresso con un buon rapporto rischio/rendimento.
A rafforzare questa visione sono intervenute notizie fondamentali positive: da un lato, il mercato ha accolto con favore l'annuncio di un’alleanza tariffaria temporanea tra USA e Cina, che ha contribuito a ridurre l’incertezza geopolitica e sostenere il sentiment degli investitori. Dall’altro, i titoli tech, trainati da Nvidia e dal suo nuovo contratto per la fornitura di chip AI in Medio Oriente, hanno dato nuova linfa al comparto, sostenendo l'intero indice.
Guardando avanti, se il Nasdaq riuscirà a superare stabilmente quota 21.000 con volumi convincenti, si potrebbe aprire lo spazio per un’estensione del movimento fino a 21.500 e successivamente verso i 22.000 punti. Al contrario, una discesa sotto i 20.000 comporterebbe la necessità di rivedere la posizione, con possibili supporti intermedi in area 19.500.
La gestione del rischio resta fondamentale: ho impostato uno stop-loss sotto i 19.800 punti per limitare eventuali perdite, mantenendo però una struttura di posizione che mi consenta di beneficiare di un’estensione al rialzo. In caso di break-out sopra 21.500, valuterò un aumento dell’esposizione o una presa di profitto parziale.
In sintesi, la ripartenza long da 20.550 si basa su una combinazione di segnali tecnici, dinamiche macro favorevoli e un posizionamento ben calibrato in termini di rischio. Il mercato ora ha davanti a sé un bivio chiaro, e la tenuta di quest’area potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova gamba rialzista.
Opportunità di Investimento LONG EUR/SGD
Ingresso: 1.46708 Take Profit (TP): +1.33% Stop Loss (SL): -0.86%
📊 Panoramica del mercato
Il cambio EUR/SGD si trova in una zona strategica, con un livello di ingresso stabilito a 1.46708, un'area che potrebbe fungere da supporto chiave. L'idea di questa operazione LONG si basa su una possibile ripresa del trend, sfruttando un movimento rialzista in caso di conferma del momentum.
🔍 Analisi tecnica
Supporto chiave: Il prezzo ha testato diverse volte il livello di ingresso, suggerendo una potenziale base di ripartenza.
Resistenza: L'obiettivo del TP implica un movimento di +1.33%, indicando una possibile rottura verso nuovi massimi.
Stop Loss: La protezione impostata a -0.86% aiuta a gestire il rischio e minimizzare eventuali perdite.
📈 Gestione del rischio
La gestione del capitale è cruciale. Con un Stop Loss a 0.86%, il rischio è ben calibrato rispetto al potenziale guadagno di 1.33%, mantenendo un rapporto rischio/rendimento positivo.
🔥 Conclusione
Se il prezzo conferma il supporto e mostra segnali di forza, questa strategia LONG su EUR/SGD potrebbe generare un'opportunità favorevole. Tuttavia, è sempre fondamentale monitorare le condizioni di mercato e adattare la strategia se necessario.
BTC PoV - Dai $75.000 ai $104.000Nel corso del 2025, Bitcoin ha registrato un significativo rialzo, passando dal minimo a circa $75.000 a oltre $109.000 , attestandosi attualmente a $104.064 . Questo movimento ha suscitato l'interesse di investitori e analisti, che ne attribuiscono le cause a una combinazione di fattori macroeconomici, politici e tecnici.
1. Politiche economiche favorevoli
L'insediamento del presidente Donald Trump ha segnato un cambiamento significativo nella politica economica degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha promesso un ambiente più favorevole per le criptovalute, con l'intenzione di rendere gli USA il "centro delle criptovalute" a livello globale. Inoltre, la creazione di un task force da parte della SEC per sviluppare una regolamentazione favorevole ha aumentato la fiducia degli investitori nel mercato delle criptovalute.
2. Adozione istituzionale crescente
L'ingresso di istituzioni finanziarie di rilievo, come BlackRock e Fidelity, attraverso ETF su Bitcoin, ha portato significativi afflussi di capitali nel mercato. Ad esempio, il 6 gennaio 2025, BlackRock e Fidelity hanno investito complessivamente \$579 milioni in ETF su Bitcoin, segnando un aumento dell'interesse istituzionale.
3. Dati macroeconomici positivi
Indicatori economici favorevoli, come dati sull'inflazione più bassi del previsto negli Stati Uniti, hanno alimentato le aspettative di un possibile taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve. Questo scenario ha spinto gli investitori a cercare asset alternativi come Bitcoin, considerato una copertura contro l'inflazione.
4. Supporto tecnico e psicologico
Il superamento della soglia psicologica dei \$100.000 ha agito da catalizzatore per il rally, attirando ulteriori investitori e consolidando la posizione di Bitcoin come asset di riferimento nel mercato delle criptovalute.
Prospettive future
Gli analisti sono divisi riguardo alla sostenibilità di questo rally. Alcuni prevedono che Bitcoin possa raggiungere nuovi massimi storici, con stime che vanno da **\$120.000** a **\$200.000** entro la fine del 2025, sostenute da una continua adozione istituzionale e da politiche favorevoli . Tuttavia, permangono rischi legati a potenziali correzioni del mercato e a fattori geopolitici imprevedibili.
EURUSD / Fiber PoV - 1.12000 in ARRIVO???La coppia di valute EUR/USD sta attualmente avvicinandosi al livello di resistenza situato tra 1,1190 e 1,1200. Questo intervallo è stato identificato come una zona critica in precedenti analisi tecniche, dove il superamento potrebbe aprire a ulteriori rialzi.
Considerando l'andamento recente, è possibile che il prezzo raggiunga e testimoni questa resistenza. Qualora il livello venga effettivamente raggiunto, potrebbe rappresentare un'opportunità per posizioni short, in previsione di una possibile inversione ribassista.
Per valutare la probabilità di successo di tale strategia, è fondamentale monitorare indicatori tecnici come l'RSI (Indice di Forza Relativa). Un RSI che si avvicina o supera il valore di 70 potrebbe indicare condizioni di ipercomprato, rafforzando l'idea di una possibile correzione al ribasso.
Tuttavia, è importante sottolineare che le condizioni di mercato possono evolvere rapidamente. Eventi economici imprevisti o cambiamenti nel sentiment degli investitori possono influenzare significativamente l'andamento del cambio. Pertanto, mentre l'analisi tecnica offre indicazioni utili, le probabilità di successo di una posizione short al livello di 1,12 non possono essere quantificate con precisione. Si consiglia di adottare una gestione del rischio adeguata e di rimanere aggiornati sugli sviluppi economici e geopolitici che potrebbero influenzare il mercato.
Opportunità di Investimento SHORT su EUR/PLN 4H
Salve, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio mostrarvi un'opportunità di investimento SHORT su EUR/PLN. Attualmente ci troviamo su un grafico a 4 ore (4H), e alcuni indicatori tecnici suggeriscono una pressione ribassista in aumento. I segnali di eccesso di acquisto e la perdita di slancio suggeriscono che potremmo trovarci di fronte a una possibile inversione al ribasso, rendendo questa configurazione particolarmente interessante.
Ecco il Setup dell'Investimento:
Il prezzo di ingresso per il trade è fissato a 4.2854.
È presente un segnale SELL con target price fissato a 4.2066, corrispondente a un TP dell'1.85%.
Lo stop loss è impostato a 4.2593, corrispondente a uno SL dello 0.61%.
Questa posizione short offre un rapporto rischio/rendimento favorevole, sfruttando la pressione ribassista attuale e l'eventuale conferma di una tendenza al ribasso su EUR/PLN.
Come sempre, vi invito a monitorare con attenzione questa configurazione e ad applicare una gestione del rischio strategica e consapevole nel vostro piano di trading. Buon trading! 📉
Opportunità di vendita SHORT EUR/PLN 4H
Salve, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio mostrarvi un'opportunità di investimento SHORT su EUR/PLN. Attualmente ci troviamo in un grafico a 4 ore (4H) e il mio indicatore "WaveTrend + Multi-Timeframe Alerts", pubblicato nella sezione SCRIPT del mio profilo TradingView, segnala una situazione di ipercomprato sia a 4H che a 8H. Inoltre, siamo anche in una fase di downtrend, quindi abbiamo più segnali che supportano questa opportunità.
Nel grafico allegato possiamo osservare i seguenti dettagli:
Il prezzo attuale è intorno a 4.62400.
È presente un segnale SELL con target price fissato a 4.61400, corrispondente a un TP del 1.06%.
Lo stop loss è impostato a 4.63400, corrispondente a uno SL del 0.32%.
La posizione short suggerita ha un rapporto rischio/rendimento favorevole.
Questi segnali combinati indicano una potenziale inversione del trend al ribasso, rendendo questa configurazione particolarmente interessante per gli investitori che cercano opportunità di vendita allo scoperto su EUR/PLN.
Vi invito a monitorare attentamente questo setup e ad agire con prudenza, considerando sempre la gestione del rischio nel vostro piano di trading. Buon trading!
EUR/CAD Possibilità Investimento LONG
Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'operazione interessante su EUR/CAD.
Nel mondo del Forex, ogni operazione è una combinazione di analisi, strategia e intuizione. Oggi ho deciso di aprire una posizione di acquisto (BUY) su EUR/CAD basandomi sul timeframe a 4 ore. Questa scelta deriva da segnali tecnici e fondamentali che indicano potenziali movimenti favorevoli.
I dettagli della mia operazione:
Prezzo di entrata (Entry Point): 1.53771
Stop Loss (SL): 1.52444
Take Profit (TP): 1.55621
Ho impostato lo Stop Loss a 1.52444 per gestire il rischio in modo efficace. È fondamentale proteggere il capitale, soprattutto in un mercato volatile come quello delle valute. Allo stesso tempo, il Take Profit è fissato a 1.55621, puntando a catturare un movimento positivo significativo.
Perché EUR/CAD?
La coppia EUR/CAD presenta un'interessante dinamica di mercato influenzata da fattori economici europei e canadesi. Al momento, gli indicatori tecnici come il supporto e la resistenza, insieme ad analisi di trend e pattern delle candele, suggeriscono una possibile opportunità di crescita per l'euro rispetto al dollaro canadese.
Conclusione
Ogni trade è un passo verso la conoscenza e l'esperienza. Anche se il risultato può variare, l'approccio disciplinato e la gestione del rischio sono sempre al centro di ogni decisione. Vi aggiornerò sui risultati di questa operazione e continuerò a condividere le mie strategie e idee di trading.
Eur/Usd Torna Rialzista... ForseBuonasera Trader,
Settimana scorsa ho condiviso la mia visione secondo la quale eur/usd sarebbe tornato a rialzo dopo aver testato/liquidato la demand su h4.
Qui di seguito trovi l'analisi:
Come vedi, il prezzo ha sbilanciato la demand andando a liquidare degli ordini e successivamente creare una nuova struttura sul timeframe h4, tornando in una struttura rialzista.
Contesto Macro:
Oggi, 28/03/2025, è uscito il dato del PCE americano, che è l'indicatore dell'inflazione preferito dalla FED.
L'inflazione ha superato le attese attestandosi ad un +0.4% (Core PCE MoM) ed un 2.8% (Core PCE YoY).
Con questi dati, la FED rimane cauta perché il dato non è allarmante ma sicuramente non accelera il taglio dei tassi.
Cot Report
Il rapporto COT mostra un Euro ancora molto forte sia sul breve sia sul lungo:
Mentre il dollaro, sul breve, si mostra abbastanza neutro:
La mia visione, quindi, al momento resta tale al netto di cambiamenti sui prossimi dati macroeconomici previsti.
Mi raccomando, il mio non è un invito all'investimento, ma solo una condivisione di idee, quindi fai prima le tue valutazioni.
Buon Trading
Nuovo Massimo per Tesla?I mercati azionari statunitensi oggi, 25/03/2025, hanno chiuso al rialzo, sostenuti da un aumento delle azioni di Apple (+1,4%) che ha spinto il Nasdaq, nonostante un calo di Nvidia (-0,6%).
Gli investitori hanno analizzato dati misti sulla fiducia dei consumatori e hanno rivolto l'attenzione su potenziali cambiamenti nella politica commerciale annunciati da Trump. Il Presidente ha anticipato nuovi dazi sulle automobili, ma con possibili esenzioni che verranno definite il 2 aprile, aumentando l'incertezza del mercato.
La fiducia dei consumatori ha segnato il minimo dal 2021, con un indice di 92,9 a marzo, evidenziando un calo delle aspettative economiche future. Mentre gli investitori cercano maggiore chiarezza, l'S&P 500 è in calo del 2% dall'inizio dell'anno, in rotta per la prima perdita trimestrale dal 2023.
Nel contesto, l'agenzia di rating Moody’s ha avvertito di un deterioramento continuo della forza fiscale degli Stati Uniti, a causa dei deficit e dell’aumento del debito pubblico.
Tra le società principali, Tesla è salita del 3,45% nonostante la diminuzione della sua quota di mercato in Europa, e CrowdStrike ha guadagnato il 3,3% dopo un aggiornamento del rating degli analisti.
Tuttavia, KB Home ha perso il 6% a seguito di un taglio delle previsioni di fatturato per il 2025.
Gli operatori osservano ora i prossimi dati sull'inflazione, in particolare il Personal Consumption Expenditures Price Index, previsto per venerdì, che potrebbe offrire indicazioni sulla prossima mossa della Federal Reserve.
EUR/USD LONG 4HSalve, sono il Trader Forex Andrea Russo, e oggi voglio condividere con voi una strategia che ho adottato per una posizione su EUR/USD. Analizzerò il ragionamento alla base della mia scelta e il setup che sto utilizzando per massimizzare le opportunità, minimizzando il rischio.
Il setup del trade
Ho deciso di entrare in EUR/USD con un livello di ingresso a 1.08483, stabilendo uno stop loss (SL) a 1.08095 e un take profit (TP) a 1.0944. Questo trade si basa su una serie di fattori tecnici e fondamentali che suggeriscono una probabile continuazione del movimento al rialzo.
Analisi tecnica
La mia decisione è supportata da alcuni segnali tecnici chiave:
Trend rialzista: Il cross EUR/USD ha mostrato una buona forza recente, supportata da una serie di minimi crescenti.
Supporto a 1.08095: Il livello di SL è stato fissato al di sotto del supporto principale per proteggere il trade da una potenziale inversione.
Resistenza a 1.0944: Il TP è stato calcolato in base a un importante livello di resistenza che potrebbe fungere da target per un movimento rialzista significativo.
Analisi fondamentale
Dal punto di vista fondamentale, ci sono diversi elementi che influenzano positivamente EUR/USD:
Politiche monetarie divergenti: La prospettiva di politiche della BCE più aggressive rispetto alla Fed sta sostenendo l'euro.
Fattori macroeconomici: I dati recenti sulle aspettative di crescita economica nell'eurozona offrono un contesto favorevole per il rialzo del cross.
Rapporto rischio/rendimento
Con uno stop loss fissato a 1.08095 e un take profit a 1.0944, il rapporto rischio/rendimento di questo trade è ottimale, posizionandosi intorno a 1:2. Questo setup consente di contenere il rischio e puntare a un guadagno significativo.
Gestione del trade
Una volta aperta la posizione, monitorerò i movimenti del mercato e terrò d'occhio gli indicatori chiave per valutare eventuali aggiustamenti. Se i prezzi si muovessero rapidamente verso il TP, potrei considerare di chiudere parzialmente la posizione per proteggere i profitti.
Conclusione
Questa operazione rappresenta un'opportunità interessante nel contesto di un mercato dinamico e ricco di variabili. La gestione del rischio resta il fulcro di ogni strategia vincente, e con un setup ben calcolato come questo, puntiamo a cogliere il meglio dalle condizioni di mercato.
Eur/Usd Long? Svendita DollaroPer la prima volta da quando Trump è presidente, gli operatori trend-following vendono il dollaro in modo molto aggressivo:
Come mostrato in foto abbiamo un forte scarico di -4312 posizioni long e un'aggiunta di +5335 posizioni short, il che ci porta ad avere una visione ribassista sul dollaro per le settimane a venire.
Contesto Macro:
Sul contesto macroeconomico, la Fed ha visto a ribasso la crescita dell'economia statunitense ad un +1,7% rispetto al +2,1% previsto a Gennaio 2025.
Le previsioni sull'inflazione, misurata dall'indice dei prezzi per la spesa per consumi personali (PCE), sono state riviste al rialzo al 2,7% per la fine del 2025, rispetto al 2,5% precedentemente previsto. Questo incremento è attribuibile in parte all'effetto delle tariffe imposte dal Presidente Trump, che hanno contribuito ad aumentare i costi dei beni importati, trasferendosi sui prezzi al consumo.
L'altro Lato Della Medaglia
D'altro canto, abbiamo un euro fortemente long visto l'ultimo dato del Cot Report:
Una chiusura di -46030 posizioni short è un chiaro segnale del fatto che gli operatori istituzionali vogliano l'euro ancora più su.
Questa è la mia visione per la settimana a venire.
Le mie sono solo idee pubblicate per diffondere anche informazioni gratuite e di valore, quindi utilizzale saggiamente.
Buon Trading!
EUR/GBP LONG 4HSalve, mi chiamo Russo Andrea e sono un Trader Forex. Oggi voglio parlarvi di una strategia di trading che sto considerando su EUR/GBP, una coppia molto interessante per chi, come me, opera nei mercati valutari.
L'idea alla base di questa operazione è di andare LONG su EUR/GBP. Dopo aver analizzato i dati tecnici e i fondamentali, ritengo che ci sia un'opportunità interessante di profitto. Ecco i dettagli della mia strategia:
Punto d'ingresso (Entry Point): 0.83781
Stop Loss (SL): 0.8550
Take Profit (TP): 0.84168
Motivazione dell'Operazione: Questo trade si basa su una combinazione di analisi tecnica e fondamentali. Osservando i grafici, abbiamo un supporto chiave vicino all'area di 0.83781, che rappresenta un livello ideale per aprire una posizione long. Gli indicatori tecnici, come l'RSI e le medie mobili, mostrano segnali di una possibile inversione al rialzo.
D'altra parte, il mio Stop Loss a 0.8550 è stato posizionato strategicamente per limitare le perdite qualora il mercato si muovesse contro di noi, mantenendo comunque un rischio accettabile per questa operazione. Il Take Profit a 0.84168, invece, rappresenta un livello realistico di guadagno basato sulle resistenze precedenti.
Gestione del Rischio: Nel trading, la gestione del rischio è fondamentale. È importante rispettare sempre il proprio piano, senza farsi influenzare dall'emotività. Con questa operazione, sto mantenendo un rapporto rischio/rendimento equilibrato, aumentando le probabilità di successo nel lungo termine.
EUR | USD IL DOLLARO TREMA, L’EURO BALLA con PipGuardEUR | USD IL DOLLARO TREMA, L’EURO BALLA con PipGuard
SE LE MIE ANALISI TI PIACCIONO, BRAVO, SEI INTELLIGENTE.
ORA LASCIA UN SEGUI, UN BOOST, UN COMMENTO.
Dai, non fare il timido, clicca quei tasti, che non si consumano. Supporta l’informazione libera e gratuita, perché se vuoi che continui a sfornare analisi, un minimo di supporto me lo devi. Altrimenti mi vedrai aprire un chiosco di granite. 🍧
BUONGIORNO CARI NON AMICI!
Sì, perché se foste miei amici, alla macchinetta del caffè sarebbero volati sguardi di minaccia ogni volta che qualcuno osava discutere delle mie analisi. E invece eccomi qui, calmo e pacato come sempre.
Oggi si parla di EUR/USD. Ma prima di tutto, una sfida: TROVAMI UN’ALTRA ANALISI DI NOVEMBRE CHE ANCORA OGGI È PRECISA.
Vai a controllare l’articolo correlato. Dai, fallo per te, così magari alla macchinetta del caffè smetti di sfracassarmi gli zebedei. Ah, già che ci sei, hai un euro da prestarmi? No? Ok, niente analisi.
Scherzo, scherzo. So che sei una persona brillante, umile, ironica… o almeno lo spero, altrimenti preparati alla prossima querela.
Comunque, chiariamo subito: le mie analisi sono spettacolari, lo so, ma NON sono consigli di investimento.
No, non devi ipotecare la casa per seguire quello che dico. Anche perché, diciamocelo, tanto non ce l’hai! 😆
ANDIAMO AL DUNQUE.
A novembre avevo predetto la recessione USA.
E sai chi non mi ha chiamato? Bloomberg.
Sai chi mi ha chiamato invece? Un fondo d’investimento.
E sai come è andata? Male. Perché il mio inglese parlato è paragonabile a quello di un turista sbronzo in un bar di Londra, quindi nel panico ho chiuso il telefono. 📞❌
A meno che tu non voglia parlarmi di soldi 💰 o di donne 💃, evita di chiamarmi. Scrivimi. Ma sempre per soldi o donne, eh, mica per sfogarti. Non sono il tuo psicologo.
EUROPA, RIARMO, E IL TEATRINO DEI POTENTI.
La scena è sempre la stessa:
L’americano biondo con la faccia color ACE? Presente.
Il pelatone con la cravatta? Sempre lì.
Il teatrino continua? Certo che sì. 🎭
Ma tagliamo corto: se hai l’euro, COMPRA CASA.
Io l’ho fatto: 180K per 122 mq calpestabili. Ottimo affare.
E sai perché?
Perché l’euro è destinato a risalire. 📈
Perché la Russia è in lockdown economico.
Perché quando le sanzioni finiranno, ci sarà una bella sorpresa: il mini-default russo.
E perché il dollaro? Perché l’America sta ripetendo il 2008, ma in una versione aggiornata e ancora più stupida.
Sai qual è la differenza? Che oggi, invece dei mutui, il problema sono i debiti da carte di credito.
Sì, esatto, gli americani stanno affondando il loro sistema con prestiti su iPhone, TV giganti e viaggi alle Hawaii comprati a rate.
E le banche cosa dicono?
"Tranquilli, il debito è sotto controllo."
Ah, sì? Quindi se hai 100K di debito su una casa è un problema, ma se quegli stessi 100K li hai usati per arredare la casa allora tutto ok? Qualcosa non mi torna.
Ma chi se ne frega, io sono italiano e mangio la pasta a colazione. 🍝 Problemi loro.
E ORA, L’ANALISI TECNICA.
Trend rialzista, punto. Cercate operazioni a rialzo, non a ribasso. Se volete shortare, fatelo solo per ritracciamenti.
Zona di inversione 1.082 – 1.095.
Se chiude sopra, si sale.
Occhio alla liquidità tra 1.099 e 1.10.
Se ci arriva, cerca un livello chiave su H4. Se reagisce a ribasso, attendi conferma prima di entrare. Se chiude sopra, si va a 1.21.
Altri livelli di supporto importanti:
1.076 – 1.062, ottima zona di reazione rialzista.
Se non basta, 1.060 – 1.052 è la miglior area per inversione e conferma.
Se sbagli, butta il PC. 💻🔥
Scherzo, tieni duro. Il prezzo da lì salirà.
SE LE MIE ANALISI TI SONO STATE UTILI, LASCIA UN SEGUI, UN BOOST, UN COMMENTO.
Altrimenti mi tocca venirti a cercare.
Un saluto, un bacio.
PipGuard.
Decisioni Federal Reserve 19/03/2025Oggi, 19 marzo 2025, la Federal Reserve ha comunicato le proprie decisioni di politica monetaria attraverso un comunicato ufficiale, mantenendo invariati i tassi di interesse e introducendo novità rilevanti riguardo al programma di riduzione del bilancio. In questo articolo analizziamo a fondo i contenuti principali del comunicato, le implicazioni per i mercati e le prospettive future.
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Tassi di Interesse: Nessuna Modifica
Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha deciso all'unanimità di mantenere il tasso sui federal funds nel range compreso tra il 4,25% e il 4,50% . La decisione riflette l'approccio prudente della Fed in un contesto economico caratterizzato da:
- crescita moderata;
- pressioni inflazionistiche persistenti;
- incertezze legate alle politiche commerciali globali e alle condizioni geopolitiche.
Nonostante l'inflazione sia in rallentamento rispetto ai picchi del 2023, il livello resta superiore all'obiettivo del 2%, e la Fed intende attendere segnali più solidi prima di procedere a eventuali tagli dei tassi.
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Riduzione del Bilancio:
Rallentamento a partire da Aprile:
Una novità rilevante emersa dal comunicato riguarda il programma di quantitative tightening (QT). A partire da aprile 2025, la Fed ridurrà significativamente il ritmo con cui sta riducendo il proprio bilancio:
- Il limite mensile per il deflusso di titoli del Tesoro scenderà da 25 miliardi a 5 miliardi di dollari ;
- Il limite per i titoli garantiti da ipoteche (MBS) rimarrà invariato a 35 miliardi di dollari .
Questo rallentamento mira a mitigare l'effetto restrittivo sul sistema finanziario, evitando di drenare troppa liquidità in un momento di rallentamento della crescita.
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Proiezioni Economiche Aggiornate
La Fed ha rivisto le proprie proiezioni macroeconomiche con alcuni aggiustamenti chiave:
- PIL 2025: crescita attesa dell'1,7%, in calo rispetto al 2,1% precedentemente stimato;
- Inflazione (PCE): prevista al **2,7%**, in aumento dal 2,5% precedente;
- Disoccupazione: attesa al 4,4% entro fine anno (rispetto al 4,1% attuale).
Queste previsioni riflettono un mix di rallentamento economico e resilienza del mercato del lavoro, ma anche una preoccupazione costante riguardo all'evoluzione dell'inflazione.
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Le Parole di Jerome Powell
Durante la conferenza stampa, il presidente della Fed Jerome Powell ha sottolineato che:
"L'economia è generalmente forte, ma stiamo affrontando condizioni finanziarie più restrittive e crescenti incertezze legate al commercio internazionale."
Powell ha ribadito che ogni decisione futura dipenderà dall'evoluzione dei dati, e che la Fed intende:
- garantire la stabilità dei prezzi;
- sostenere la massima occupazione;
- agire in modo prudente e flessibile.
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Impatti sui Mercati
La reazione dei mercati è stata immediata:
- Azionario: rialzi generalizzati (S&P 500 +1,1%; Nasdaq +1,4%);
- Obbligazionario: calo dei rendimenti dei Treasury (10Y al 4,24%);
- Oro: nuovo record sopra i $3.000, favorito dall'incertezza e dal rallentamento previsto della stretta monetaria.
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Considerazioni Finali
Il messaggio della Fed è chiaro: non è ancora tempo di tagli dei tassi, ma l'orientamento si sta facendo meno restrittivo, specie per quanto riguarda la gestione del bilancio. In un contesto di crescita in rallentamento e inflazione ancora elevata, la Fed mantiene il suo approccio "data-dependent".
Gli investitori dovranno continuare a monitorare attentamente:
- i dati su inflazione e occupazione;
- le future dichiarazioni della Fed;
- le dinamiche del commercio globale e dell'economia cinese.
Il quadro complessivo suggerisce una fase di transizione verso una politica monetaria più neutrale, ma ancora lontana da una vera svolta accomodante.
EUR NZD BUY 4HSalve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di una strategia promettente per il cross valutario EURNZD.
Il cambio EURNZD sta mostrando segnali interessanti per un movimento al rialzo. Ho deciso di aprire una posizione long al valore di 1.87460, con uno stop loss (SL) a 1.861, che rappresenta una perdita potenziale dello 0,50%. L'obiettivo di profitto (TP) è fissato a 1.913, puntando su un trend rialzista consistente.
Analisi Tecnica
L'EURNZD sta attraversando una fase di consolidamento, offrendo un'opportunità di breakout al rialzo. Gli indicatori tecnici come il MACD e l'RSI indicano un crescente momentum rialzista. Inoltre, il prezzo si sta posizionando sopra le medie mobili chiave, un segnale di forza che supporta la mia strategia di acquisto.
Analisi Fondamentale
Sul fronte fondamentale, l'euro sta beneficiando di un contesto economico migliorato nell'Eurozona, insieme a una politica monetaria relativamente stabile da parte della BCE. Al contrario, il dollaro neozelandese potrebbe essere influenzato negativamente dalla recente volatilità nei mercati delle materie prime, dato il legame dell'economia neozelandese con questo settore.
Strategia di Trading
Ingresso: 1.87460
Stop Loss: 1.861 (-0,50%)
Take Profit: 1.913
Questa configurazione offre un rapporto rischio/rendimento favorevole e si allinea con il contesto tecnico e fondamentale attuale. Consiglio di monitorare attentamente eventuali cambiamenti nei fondamentali o nei livelli tecnici chiave che potrebbero influire sul trade.
Euro: BCE Continuerà i Tagli o No?Buonasera Caro Trader,
Come di consueto, ti invito gentilmente a boostare il mio post per supportare la pubblicazione di contenuti gratuiti e soprattutto di qualità.
Conta davvero molto per me.
Oggi, 6 marzo 2025, il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di ridurre di 25 punti base i tassi di interesse chiave. In particolare, il tasso sui depositi è stato ridotto al 2,50%. 
Motivazioni della decisione
La BCE ha osservato che la politica monetaria sta diventando “significativamente meno restrittiva”, poiché le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno costosi i nuovi prestiti per imprese e famiglie, favorendo la possibilità di accedere al credito. 
Prospettive economiche e inflazione
Le nuove proiezioni della BCE indicano che l’inflazione complessiva dovrebbe attestarsi al 2,3% nel 2025, all’1,9% nel 2026 e al 2,0% nel 2027, raggiungendo così l’obiettivo del 2%. Tuttavia, le previsioni di crescita economica sono state riviste al ribasso, con il PIL previsto in aumento dello 0,9% nel 2025, dell’1,2% nel 2026 e dell’1,3% nel 2027. Queste revisioni riflettono una diminuzione delle esportazioni e una persistente debolezza degli investimenti, attribuibili all’elevata incertezza sulle politiche commerciali ed economiche.  
Futuro della politica monetaria
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha sottolineato che le future decisioni di politica monetaria saranno basate sui dati economici in arrivo e che non si esclude una pausa nei tagli dei tassi se le condizioni lo richiederanno. Inoltre, ha evidenziato che l’aumento della spesa per la difesa e per le infrastrutture potrebbe stimolare la crescita economica, ma è prematuro valutare l’impatto di tali misure. 
Riassunto
La BCE continua nel suo percorso di allentamento della politica monetaria, adattandosi alle attuali condizioni economiche caratterizzate da un’inflazione in calo e da prospettive di crescita più deboli. Le future mosse saranno attentamente valutate in base all’evoluzione dei dati economici e delle condizioni globali.
Spero che l’analisi ti abbia chiarito le idee.
Buon Trading
GER40FT PENDING SHORT 21200 La situazione in cui l'indice DAX continua a salire nonostante le difficoltà economiche della Germania può sembrare contraddittoria, ma in realtà è spiegabile attraverso una combinazione di fattori che riflettono dinamiche diverse tra il mercato azionario e l'economia reale.
1. Separazione tra Mercato Azionario e Economia Reale
Il mercato azionario non riflette sempre in modo immediato e diretto le difficoltà economiche di un paese. Mentre la Germania affronta sfide significative come l'inflazione elevata, la carenza di energia e la stagnazione in alcuni settori industriali, l'indice DAX è composto da grandi multinazionali tedesche che operano su scala globale. Queste imprese possono trarre vantaggio da fattori esterni che non riflettono necessariamente la realtà domestica.
Diversificazione Globale
Molte delle aziende principali nel DAX, come Volkswagen, SAP, Siemens, Allianz, e Bayer, sono fortemente internazionalizzate e generano una parte significativa dei loro ricavi all'estero. La crescita dei mercati emergenti, la ripresa globale (ad esempio, la domanda di auto e tecnologie), e il rafforzamento di altre economie (come gli Stati Uniti e la Cina) possono spingere i profitti di queste imprese, anche se l’economia tedesca soffre.
Valutazioni di mercato elevate
Gli investitori guardano anche agli utili futuri delle imprese, che spesso superano le difficoltà locali. Inoltre, l'interesse verso azioni che pagano dividendi solidi e offrono una certa stabilità in tempi di incertezze economiche può favorire l’appetito per titoli azionari come quelli del DAX, nonostante i problemi interni alla Germania.
2. Politiche Monetarie e Bassi Tassi di Interesse
La Banca Centrale Europea (BCE) ha seguito una politica di tassi di interesse bassi per lungo tempo, cercando di stimolare la crescita economica nell'area euro. Nonostante le difficoltà economiche, i tassi bassi e le politiche accomodanti possono continuare a favorire l'appetito per i mercati azionari, inclusi i titoli tedeschi. Quando gli investitori non riescono a ottenere rendimenti elevati dai titoli di Stato o dalle obbligazioni, spesso si spostano sulle azioni, in particolare quelle di grandi aziende solide come quelle presenti nel DAX.
3. Fattori Esterni: Domanda Globale e Rallentamento dell'Inflazione
Sebbene la Germania abbia avuto problemi legati all'energia e all'inflazione, ci sono segnali che l'inflazione sta rallentando e che le condizioni macroeconomiche globali stanno migliorando. La domanda globale di beni e servizi tedeschi (in particolare nel settore automobilistico, della tecnologia e dell'ingegneria) ha continuato a essere abbastanza robusta, favorendo le esportazioni e alimentando la crescita dei profitti aziendali.
4. Riposizionamento Strategico e Investimenti Strutturali
Le difficoltà economiche della Germania non sono state ignorate, e molte aziende tedesche stanno facendo aggiustamenti strategici per affrontare le sfide future. Per esempio, alcune industrie stanno investendo in transizione energetica, digitalizzazione e innovazione per diventare più competitive. Questi investimenti potrebbero contribuire a rafforzare i profitti a lungo termine, rendendo il DAX attraente anche in un contesto di difficoltà.
5. Comportamento degli Investitori
Gli investitori istituzionali, come i fondi pensione, gli hedge fund e le banche, tendono a essere meno reattivi alle fluttuazioni a breve termine dell'economia locale e più concentrati sui fondamentali delle singole imprese e sulla performance globale. Se ritengono che le aziende nel DAX continueranno a generare profitti solidi, potrebbero non essere influenzati direttamente dalle difficoltà a livello di economia nazionale, e anzi potrebbero vedere le correzioni di mercato come opportunità di acquisto.
Posizione LONG su EUR/NOK: Analisi e MotivazioniSalve lettori, mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio condividere con voi la mia ultima operazione di trading, una posizione LONG su EUR/NOK. Dopo un’attenta analisi dei mercati, ho deciso di entrare in questa operazione basandomi su segnali chiari provenienti da diversi timeframe. Ecco una panoramica dettagliata delle mie osservazioni e delle ragioni che mi hanno portato a questa scelta:
Grafico a 1 ora (1H): Analizzando il timeframe a 1 ora, ho rilevato un segnale di ipervenduto nel Wave Trend. Questo indicatore è noto per identificare potenziali inversioni di tendenza e, in questo caso, suggerisce un probabile rimbalzo rialzista nel breve termine.
Grafico a 4 ore (4H): Sul grafico a 4 ore, il prezzo ha rotto verso l’alto la configurazione dell’indicatore Alligator, che è spesso utilizzato per individuare l’inizio di trend più solidi. Questo mi ha dato ulteriore fiducia nella forza della tendenza rialzista.
Grafico giornaliero (1D): Guardando il timeframe giornaliero, ci troviamo in una zona di rialzo ben definita. Questa osservazione conferma che il trend di lungo periodo è favorevole per una posizione LONG.
Questi tre segnali combinati rafforzano la mia decisione di andare long su EUR/NOK. La diversificazione dell’analisi attraverso più timeframe mi permette di avere una visione chiara e di minimizzare i rischi, assicurandomi di operare con una strategia ben strutturata.
EURCAD SHORT 1.51450L’attuale livello di 1.51450 per la coppia EUR/CAD offre un’opportunità interessante per un'operazione short, specialmente se la coppia conferma un pattern di inversione a forma di "W". In analisi tecnica, un pattern a "W" o "doppio massimo" è spesso interpretato come un segnale di potenziale ribasso, particolarmente se si verificano segnali di esaurimento della spinta rialzista vicino alla parte superiore della "W". Nel caso di EUR/CAD, l'area attorno a 1.5150 potrebbe rappresentare una resistenza chiave da cui iniziare una posizione ribassista.
1.51450 / 1.51500
TP 1.50850
SL 1.51850
GOLD - ORO TARGET 2500 - PENDING SHORT 2550Dopo il rilascio degli ultimi dati americani e la grande confusione elettorare non possiamo negare che in molti, tra fondi, società e nazioni, si stiano tutelando acquistando importanti porzioni di oro fisico e virtuale.
Tuttavia nulla sale per sempre e nulla va nella stessa direzione, acquistare ora long su oro non mi convince, attenderò la soglia dei 2500, che potrebbe essere un target di medio termine per molte posizioni ancora in campo per avviare uno short che potrebbe essere interessante a 2525/2550.