Oro in Ripresa? tra Debolezza del Dollaro e Dati DovishPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
📈 Cosa è successo ieri?
Giovedì l’oro è salito con forza grazie a due fattori macro principali:
📉 PPI più debole del previsto:
L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è aumentato solo dello 0,2% su base mensile (dato core), sotto le attese.
Segnale che le pressioni sui costi a livello produttivo stanno diminuendo, in linea con la narrativa disinflazionistica già vista nel CPI.
Vendite al dettaglio deboli:
I dati di aprile sulle vendite al dettaglio hanno deluso, aumentando i timori su una domanda dei consumatori in calo.
Questo rafforza l’ipotesi che la Fed possa allentare la politica monetaria prima del previsto o quantomeno evitare ulteriori strette.
Commenti di Powell:
Durante la conferenza della Second Thomas Laubach Research, Powell ha riconosciuto i dati deboli ma ha ribadito i rischi legati all’inflazione persistente.
Tuttavia, il mercato non lo segue: le scommesse su un taglio dei tassi a settembre si sono rafforzate.
📊 Reazione del mercato:
Questi dati combinati hanno spinto al ribasso i rendimenti reali, indebolito il dollaro e favorito un forte rimbalzo dell’oro, che era stato venduto dopo il CPI nonostante i segnali disinflazionistici.
il mix di inflazione in calo e crescita debole riporta sul tavolo l’ipotesi di tagli ai tassi, nonostante la prudenza di Powell.
L’oro ora si trova sopra ad un livello giornaliero.
Se il dollaro continua a indebolirsi e i prossimi dati confermano aspettative accomodanti, è possibile una continuazione del recupero.
L’oro resta volatile: la debolezza del dollaro e l’incertezza macro lo favoriscono, ma i margini di rialzo sono limitati.
Occhio, il denaro speculativo potrebbe continuare a preferire azioni e indici, quindi l’oro oggi ha una probabilità direzionale doppia.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Oltre l'analisi tecnica
[CASO ITALIANO RECENTE DI INSIDER TRADING PT.2] - Luigi Neri❝ Un caso recente di insider trading in Italia ha coinvolto Luigi Neri, un investitore che, nel 2015, ha acquistato azioni della società DelClima dopo aver appreso, durante una crociera estiva nell'isola di Mykonos, dell'imminente acquisizione della società da parte di
Mitsubishi. Questa informazione, non ancora pubblica, gli è stata trasmessa da Giuseppe De Longhi, presidente del gruppo De Longhi, proprietario di DelClima. L'accordo è stato reso pubblico solo il 25 agosto 2015.
CONSEGUENZE: 🧑🏽⚖️⚖️
Nel 2019, la Consob ha sanzionato l'investitore con una multa di 130.000€, un interdizione di 10 mesi dalla professione e la confisca di 38.955,45€, pari al profitto ottenuto dall'operazione.
La corte di Cassazione, con sentenza n.1147 dell'11 gennaio 2024, ha confermato la condanna, sottolineando che la semplice "conoscenza" dell'informazione privilegiata è sufficiente per configurare il reato di insider trading, indipendentemente dal fatto che l'informazione sia stata direttamente comunicata o intercettata.
CONCLUSIONE :
Questo caso evidenzia l'importanza di considerare anche le informazioni acquisite in contesti informali, come incontri sociali, come potenzialmente rilevanti ai fini dell'insider trading. ❞
Vi ringrazio tantissimo per aver superato il numero da me richiesto di boost per far uscire una seconda parte di questa serie che ho iniziato sui casi italiani e non di insider trading. Se vuoi che questa serie continui, anche questa volta ti chiedo un bel boost per supportarmi e per farmi capire che ti interessa l'argomento. Grazie ancora!
Le azioni mantengono i guadagni settimanali nonostante ieriLe azioni mantengono i guadagni settimanali nonostante la chiusura di ieri
Ieri i principali indici azionari hanno registrato andamenti contrastanti, con gli investitori che hanno esaminato i risultati finanziari di un colosso della vendita al dettaglio e diversi dati economici. Nonostante l'andamento irregolare della giornata, le azioni rimangono in netto rialzo per la settimana fino a venerdì.
Chiusure di ieri :
S&P 500: +0,41% → 5.916,93 (4ª seduta consecutiva in rialzo)
Dow Jones: +0,65% → 42.322,75 (+271 punti, interrotto il calo di 2 giorni)
NASDAQ: –0,18% → 19.112,32 (–34 punti, fine della serie positiva di 6 giorni)
Walmart (WMT) – Trimestrale Q1:
Risultato positivo a sorpresa: +7%
Ricavi: 165,6 miliardi $ (superate le stime)
Avviso su aumento prezzi per pressioni tariffarie
Titolo: –0,5% nella sessione
Indice PPI – aprile:
–0,5% (contro attese di +0,3%)
Annuo: +2,4% (in linea con le previsioni)
La sorpresa negativa è dovuta in gran parte al crollo dei margini dei servizi commerciali
È il secondo dato sull'inflazione inferiore alle attese dopo l'IPC di martedì
Vendite al dettaglio – aprile:
+0,1% (in linea con le attese)
In netto calo rispetto a marzo: +1,7%
Novità nel retail :
DICK’S Sporting Goods (DKS) acquisisce Foot Locker (FL) per 2,4 miliardi $
DKS: –14,5%
FL: +85%
Andamento settimanale (fino a giovedì) :
NASDAQ: +6,0%
S&P 500: +4,5%
Dow Jones: +2,6%
Il tutto dopo gli “incontri produttivi” tra Stati Uniti e Cina
Marco Bernasconi Trading
Paralisi da over-analisi nel trading. Cos’è e come superarlaNel trading, uno dei problemi più comuni che può creare dei blocchi è la cosiddetta paralisi da over-analisi (o over-analysis paralysis). Questo fenomeno si verifica quando si è sopraffatti da troppi dati, indicatori tecnici, notizie e opinioni contrastanti, al punto da non riuscire più a prendere una decisione.
Cos’è la paralisi da over-analisi?
Immagina di avere sullo schermo decine di indicatori: Ichimoku, medie mobili, volumi, livelli di supporto e resistenza, e contemporaneamente leggere notizie fondamentali che dicono cose opposte. Alcuni segnali ti dicono di comprare, altri di vendere. Questa confusione potrebbe bloccare l'operatività. Si preferisce non fare nulla e si potrebbero perdere le opportunità di entrata a mercato. Questo accade perché il cervello, di fronte a troppe informazioni contrastanti, entra in uno stato di sovraccarico e incertezza. Invece di agire, si rimanda la decisione. La paralisi da analisi porta a:
Mancata esecuzione di trade potenzialmente validi
Overthinking che potrebbe generare stress e ansia
Modifiche continue e confuse alla propria strategia
Perdita di fiducia nelle proprie capacità
Come superarla?
La chiave per superare questo blocco è quella di semplifica la propria analisi. Usare pochi indicatori chiave, ad esempio una media mobile e un indicatore di momentum, e concentrarsi solo su quelli. Troppi strumenti non aumentano la precisione, anzi possono generare confusione.
Definire un piano di trading chiaro. Stabilire in anticipo i criteri di entrata e uscita. Quando questi si verificano, agire senza cercare ulteriori conferme.
Limitare le fonti di informazione
Seguire pochi canali affidabili per le notizie fondamentali e non cercare di monitorare tutto.
Accettare l’incertezza
Il mercato non è mai prevedibile al 100%. Imparare a prendere decisioni con le informazioni disponibili, senza aspettare la certezza assoluta.
Pratica con conti demo
Allenarsi a prendere decisioni rapide e a gestire l’incertezza senza rischiare capitale reale.
Conclusione
La chiave per evitare la paralisi da over-analisi è mantenere la semplicità e la disciplina. Nel trading, l’azione tempestiva e consapevole premia più della ricerca della perfezione. Ridurre il rumore, seguire il proprio piano è la chiave per migliorare l'efficacia e raggiungeri i propri risultati.
Azionario stabile vicino ai massimiLe azioni statunitensi hanno chiuso contrastate ieri, in seguito alle scommesse su molteplici tagli dei tassi da parte della Federal Reserve già nel corso dell’anno.
L’S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,41%, mentre il Nasdaq 100 ha perso lo 0,18%. Il Dow Jones ha registrato un incremento dello 0,65%.
I nuovi dati hanno evidenziato un forte calo dei prezzi alla produzione ad aprile, a sostegno della previsione di una disinflazione, dopo il calo dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) di questa settimana.
Inoltre, i settori chiave delle vendite al dettaglio hanno mostrato una contrazione inaspettata, alimentando le aspettative di un adeguamento della politica monetaria da parte della Fed per sostenere l’economia.
I settori industriale, dei servizi pubblici e farmaceutico hanno guidato i guadagni. GE ha guadagnato oltre il 3%, grazie a un maxi ordine del Qatar per aerei wide-body Boeing, che saranno equipaggiati esclusivamente con motori GE.
Cisco ha trainato il settore tecnologico dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Al contrario, Walmart ha ridotto le perdite iniziali ma è rimasta in territorio negativo, dopo aver avvertito che i dazi costringeranno i negozi ad aumentare i prezzi nel corso del mese.
UnitedHealth è crollata di 14 dollari in seguito alla notizia di un’indagine per frode ai danni di Medicare.
POWELL: NESSUN TAGLIO, PER ORA
Il presidente della Fed, Jerome Powell, parlando della revisione del quadro di policy dell’istituto, ha sottolineato che i tassi di interesse a lungo termine sono più alti, trainati principalmente dall’aumento dei tassi reali, piuttosto che da variazioni nelle aspettative di inflazione.
Ha aggiunto che gli indici dei prezzi potrebbero diventare più volatili nel prossimo futuro, a causa di shock di offerta più frequenti, rendendo più difficile per le banche centrali raggiungere la stabilità dei prezzi.
Powell ha ribadito il forte impegno della Fed verso l’obiettivo di inflazione al 2%. Questo continuo richiamo alla necessità di mantenere i tassi fermi non facilita il dialogo con l’amministrazione Trump, ma, va ricordato, l’indipendenza della banca centrale è e deve rimanere un principio fondamentale.
VALUTE
I principali cambi contro dollaro restano in una fase di lateralità, riflettendo un equilibrio nell’incertezza che ancora domina i mercati.
Finora, gli accordi sui dazi dell’amministrazione USA riguardano la Gran Bretagna, parzialmente la Cina, e i recenti sviluppi in Arabia Saudita e Qatar. Mancano ancora molti paesi del Sud-est asiatico, oltre all’Europa, e il percorso si preannuncia complesso.
EUR/USD resta nel range 1,1170–1,1230
GBP/USD (Cable) stabile tra 1,3265 e 1,3350
USD/JPY oscilla tra 144,80 e 148,50, risultando il più volatile, complice l’incertezza economica giapponese
Stanotte, il PIL giapponese ha registrato una contrazione dello 0,2% su base trimestrale, peggio delle attese (-0,1%), dopo una crescita dello 0,6% nel quarto trimestre 2024. Su base annua, l’economia si è contratta dello 0,7%, contro un consensus di -0,2%.
Tra gli altri cambi, segnaliamo un USD/CAD che sembra voler testare il supporto chiave a 1,3900. Il franco svizzero (CHF) si conferma molto forte, rifugio in un periodo di persistente incertezza.
VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,1% su base mensile ad aprile 2025, dopo un’impennata dell’1,7% (rivista al rialzo) a marzo.
Il modesto incremento suggerisce che i consumatori hanno ridotto la spesa in risposta all’ondata di annunci di dazi all’inizio di aprile. Tuttavia, il dato ha superato le aspettative di una variazione nulla.
I maggiori aumenti si sono registrati nei settori della ristorazione, materiali edili, attrezzature da giardino, mobili, elettronica ed elettrodomestici.
Le vendite core, escluse ristorazione, auto, materiali da costruzione e carburanti (utilizzate per il calcolo del PIL), sono diminuite dello 0,2%, contro un +0,5% rivisto a marzo e attese di +0,3%.
PRODUZIONE INDUSTRIALE E PPI
La produzione industriale statunitense è rimasta invariata ad aprile 2025, deludendo le attese di un aumento dello 0,2%.
Il calo della produzione manifatturiera (-0,4%) e mineraria (-0,3%) è stato compensato da un aumento nei servizi pubblici. L’utilizzo della capacità produttiva è sceso al 77,7%, 1,9 punti percentuali sotto la media di lungo periodo (1972–2024), segnalando una persistente stagnazione.
I prezzi alla produzione (PPI) sono diminuiti dello 0,5% ad aprile, dopo una lettura invariata a marzo, contro attese di un aumento dello 0,2%. È il primo calo dal ottobre 2023.
Il calo è stato trainato da una riduzione dello 0,7% nei costi dei servizi, la più ampia dal 2009, dovuta soprattutto a un calo dell’1,6% nei margini dei servizi commerciali. Questo suggerisce che le aziende potrebbero assorbire parte dell’impatto dei dazi.
Su base annua, l’inflazione PPI è scesa al 2,4%, il livello più basso da settembre 2024, leggermente sotto le attese del 2,5%.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Prezzo e tempo nel trading: il potere del Ventaglio di GannQuesta settimana, per quanto riguarda il nostro articolo di educazione, andremo ad affrontare e a scoprire più nel dettaglio, cos’è e come si usa il Ventaglio di Gann.
Il Ventaglio di Gann è stato inventato da W.D Gann, con l’obiettivo di anticipare l’andamento dei prezzi nel tempo, quindi l’idea di base di Gann era quella di combinare il movimento del prezzo con il fattore tempo, elementi che come sappiamo sono fondamentali per chi fa trading.
Sicuramente non è possibile il futuro con certezza, ma lo studio del passato attraverso il riconoscimento di determinate schematiche ricorrenti, potrebbe aiutarci a capire in quale direzione potrebbe andare il mercato; motivo per cui il ventaglio di Gann, non serve ad indovinare, ma serve a darci una logica su quali possano essere i potenziali livelli di supporto e resistenza del prezzo, in base all’angolo e alla velocità con cui si muove nel corso del tempo. Quindi possiamo dire che si tratta di una metolodogia, quella di Gann, piuttosto originale.
Cosa andremo ad ottenere con l’utilizzo del ventaglio di Gann?
1. Andremo ad ottenere delle trend lines che ci diranno indicativamente quali saranno potenziali supporti e resistenze
2. Attraverso le angolature possiamo monitorare la velocità di discesa o salita del prezzo
3. Individuare livelli di prezzo che potrebbero fungere da inversione di un determinato movimento
Adesso andremo a vedere più nel dettaglio gli angoli, sia ribassisti che rialzisti.
- L’angolo base sarebbe l’angolo naturale (o linea della vita) in cui l’angolo assume un’inclinazione di 45 gradi (angolo 1x1)
- Angoli rialzisti: sono quelli che fanno riferimento alla crescita dei prezzi che siano superiori all’angolo 1x1 , quindi 2x1, 3x1, 4x1 ecc
- Angoli ribassisti: fanno riferimento alla diminuzione del prezzo che siano inferiori all’angolo 1x1, quindi 1x16, 1x8, 1x4 ecc.
Come tracciare il ventaglio di Gann?
Dobbiamo tener presente che il Ventaglio di Gann non può essere tracciato in qualsiasi momento, ma è importante che il mercato si sia mosso per tre sedute di fila controtrend, in modo da aver generato minimi crescenti o massimi decrescenti. Inoltre dobbiamo tenere presente che l’utilizzo di Gann diventa molto più attendibile se viene utilizzato su timeframe alto quali giornaliero, settimanale e mensile. Su timeframe bassi, potrebbe fornire analisi che siano poco attendibili.
Come utilizzare il ventaglio di Gann?
Non appena tracceremo il Ventaglio di Gann, il prezzo si troverà racchiuso tra due rette in cui una farà da resistenza e l’altra da supporto. In base all’angolazione che avrà la retta che fa da supporto o resistenza, questo ci dirà quanto è forte un trend in quel momento. Nel caso in cui avremo un prezzo che passa da angoli deboli ad angoli forti, vorrà dire che il prezzo sta assumendo una determinata forza ed è quindi improbabile che ci sia un’inversione.
Come riconosciamo se un trend è in fase di potenziale inversione o meno? Se in un movimento ribassista il prezzo si tiene al di sotto della linea della vita (angolo 1x1) ci sono probabilità che il trend continui a durare, mentre nel caso in cui abbiamo una rottura al ribasso verso la linea 1x2, avremo un segnale ribassista, mentre nel caso in cui abbiamo la rottura verso l’alto dell’angolo 2x1, abbiamo un segnale rialzista.
Si tende a precisare che questo articolo è a puro scopo informativo e non rappresenta alcuna certezza nell’utilizzo di questo strumento sul mercato. Ogni trader deve senza dubbio testare questo strumento e valutare quanto effettivamente sia utilie per una sua strategia. Il mercato si evolve nel corso del tempo e regole che sono state applicate in passato potrebbero non funzionare tutt’oggi. È importante che venga valutato il rischio prima di operare sui mercati, in quanto l’utilizzo di prodotti CFD può comportare la perdita di denaro.
Concludendo possiamo dire che Gann è un ottimo strumento che potrebbe essere approfondito dai traders; sicuramente richiede impegno e studio in quanto non si tratta di un qualsiasi strumento facile da applicare. Inoltre è importante che si adatti quanto più possibile alla strategia del trader e al suo rischio.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Trump, accordo con il Qatar sui BoeingIl Presidente degli Stati Uniti ha annunciato che il Qatar ha siglato un accordo da 100 miliardi di dollari, definito da lui stesso come "il più grande della storia", per l'acquisto di 210 aerei dalla Boeing.
Grazie a questi accordi, sui mercati prevale attualmente un sentiment di propensione al rischio, nonostante i problemi strutturali tra Cina e Stati Uniti restino irrisolti. Tuttavia, nessuna delle due parti sembra intenzionata ad aumentare ulteriormente le tensioni commerciali.
Nella sessione di ieri, Wall Street ha faticato a trovare una direzione chiara. Il mercato sembra aver assorbito i cambiamenti nelle politiche commerciali e la recente forza del settore tecnologico.
L’S&P 500 si è mantenuto intorno alla parità, dopo aver recuperato le perdite annuali. Il Dow Jones ha ceduto lo 0,2%, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,7%, sostenuto dai rialzi dei principali produttori di chip.
Nvidia è salita di oltre il 3% dopo la notizia delle spedizioni di chip per l’intelligenza artificiale in Arabia Saudita. AMD ha guadagnato il 4% dopo aver annunciato un riacquisto di azioni proprie per 6 miliardi di dollari.
Un rally più ampio, guidato dall’intelligenza artificiale, ha spinto Super Micro Computer a un +17%, alimentando l’ottimismo legato all’allentamento delle tensioni commerciali.
Nel frattempo, il tour di Trump in Medio Oriente ha generato nuovi accordi commerciali, tra cui una partnership per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Nonostante la forza mostrata dai titoli a grande capitalizzazione, la performance settoriale è risultata contrastante. I funzionari della Fed hanno mantenuto un atteggiamento cauto, in un contesto di dati sull’inflazione difficili da interpretare.
DOLLAR INDEX IN CALO
L’indice del dollaro è sceso a 100,7 mercoledì, proseguendo il calo dal massimo dell’ultimo mese toccato lunedì, tra le crescenti speculazioni su una possibile apertura dell’amministrazione Trump a un dollaro più debole.
La discesa è stata innescata dalla notizia che funzionari statunitensi e sudcoreani hanno discusso del tasso di cambio USD/KRW, provocando un calo del biglietto verde di oltre l’1,5% rispetto alla valuta sudcoreana.
L’amministrazione Trump continua a sostenere che la debolezza delle valute asiatiche conferisca un vantaggio ingiusto agli esportatori rispetto alle controparti statunitensi.
Nel frattempo, lo slancio del recente rally, alimentato dalle riduzioni tariffarie tra Stati Uniti e Cina, ha iniziato ad affievolirsi. Gli investitori stanno tornando a concentrarsi sull’impatto economico più ampio delle politiche commerciali statunitensi.
L’EUR/USD ieri ha testato l’area 1,1260, per poi ripiegare verso 1,1200, livello da cui ripartiamo stamattina.
C’è incertezza sui cambi, poiché la correlazione con l’equity sembra essersi interrotta. Come accennato ieri, l’attenzione si sta spostando dai dazi ai dati macroeconomici, spingendo gli investitori a vendere dollari in previsione di rendimenti inferiori, anche a causa dei possibili tagli della Fed. Nel frattempo, le borse restano vicine ai massimi.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono scesi a 61,7 dollari al barile mercoledì, interrompendo un rally durato quattro giorni. Il calo è stato causato da prese di profitto e da un inaspettato aumento delle scorte statunitensi, oltre che da rinnovate preoccupazioni sulla domanda.
Il sentiment si è indebolito dopo che l’American Petroleum Institute ha riportato un aumento di 4,29 milioni di barili nelle scorte di greggio, il maggiore da marzo, se confermato dai dati ufficiali dell’EIA.
Sul fronte dell’offerta, l’OPEC ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita della produzione non-OPEC+ per il 2025, portandole a 800.000 barili al giorno (da 900.000), citando aspettative più deboli per produttori come gli Stati Uniti.
Si prevede inoltre che il gruppo aumenterà ulteriormente la produzione dopo la riunione del 1° giugno.
RENDIMENTI TITOLI USA
Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è salito oltre il 4,5% mercoledì, il livello più alto da febbraio. Il miglioramento dei flussi commerciali ha rafforzato le prospettive di crescita, nonostante i dati sull’inflazione siano risultati inferiori alle attese.
La Cina ha revocato il divieto di esportazione delle terre rare, attenuando i timori che le barriere commerciali potessero causare una recessione negli Stati Uniti nel corso dell’anno.
Questo ha innescato un forte rimbalzo del sentiment di rischio e dei rendimenti dei titoli del Tesoro a lunga scadenza.
Di conseguenza, gli operatori di mercato hanno rivisto le aspettative di politica monetaria, passando da quattro a due tagli dei tassi previsti entro dicembre da parte della Federal Reserve.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
S&P 500, è credibile un ritorno ai massimi storici?Introduzione: Il mercato azionario è in rialzo da metà aprile (vi invitiamo a rileggere la nostra analisi ribassista del VIX di fine aprile), in un contesto di diplomazia commerciale, in particolare tra Cina e Stati Uniti. Ora che l'indice S&P 500 è tornato in equilibrio da inizio anno (cioè la sua performance annuale non è più negativa), è credibile da un punto di vista fondamentale e tecnico aspettarsi che il mercato azionario si muova verso il suo record storico nelle prossime settimane?
1) Una riappacificazione commerciale che ha forgiato il rally rialzista
Gli Stati Uniti e la Cina hanno annunciato un taglio temporaneo delle rispettive tariffe, segnando un'importante attenuazione della loro guerra commerciale. Dal 14 maggio, Washington ha ridotto le imposte sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, comprese quelle sul fentanil, mentre Pechino ha abbassato i dazi dal 125% al 10%. L'accordo prevede un periodo di 90 giorni per proseguire i negoziati, senza alcuna garanzia di successo, ma con l'obiettivo di evitare un ritorno all'aumento delle tariffe nel breve termine.
Questa tregua ha avuto un effetto immediato sui mercati: Le azioni statunitensi hanno registrato un forte rimbalzo, mentre la Cina ha sospeso alcune misure di ritorsione, in particolare sulle terre rare. D'altra parte, le sovrattasse introdotte durante il primo mandato di Trump rimangono in vigore. Entrambi i Paesi vogliono evitare una rottura economica totale, anche se gli Stati Uniti mantengono una politica di protezione nei settori considerati strategici (semiconduttori, acciaio, prodotti farmaceutici).
Gli Stati Uniti vogliono ridurre il deficit commerciale con Pechino e hanno lasciato intendere che la tregua potrebbe essere estesa se il dialogo rimarrà costruttivo. Questo episodio ci ricorda, tuttavia, che le relazioni rimangono tese e che un accordo veramente completo richiederà tempo per concretizzarsi, proprio come la prima guerra commerciale negli anni 2018/2019. Nonostante tutto, la pacificazione e la diplomazia commerciale sembrano essere fattori fondamentali convincenti per pensare di cancellare le perdite dello shock ribassista dello scorso marzo/aprile. Ma ci vorrà molto di più in termini di fondamentali per pensare di superare il record storico dell'S&P 500, attualmente a 6166 punti sul contratto future.
2) Le previsioni sugli utili societari rimangono ottimistiche
Tra tutti i fattori fondamentali che guidano l'andamento dei mercati azionari, ce n'è uno che ha un'influenza dominante: le previsioni sugli utili societari.
Di seguito sono riportati due grafici che illustrano il continuo e marcato ottimismo sulle aspettative di profitto delle società che compongono l'indice S&P500. Una diplomazia commerciale di successo è essenziale per sostenere queste aspettative ottimistiche e consentire all'S&P500 di tornare ai suoi massimi storici.
3) Il raggiungimento dei massimi storici dell'S&P 500 è credibile secondo l'analisi tecnica dei mercati finanziari
Il rally tecnico del contratto future sull'S&P 500 si è originato in prossimità del supporto principale a 4800 punti, ex massimo storico dell'anno 2021 e garante grafico del trend rialzista sottostante.
Il rimbalzo ha assunto la forma di una configurazione grafica “a V”, con un gap rialzista aperto di recente nei dati giornalieri e nella media mobile a 200 giorni (in blu scuro sul grafico sottostante, che mostra candele giapponesi giornaliere).
L'analisi tecnica suggerisce che il mercato può continuare a tendere verso il record di tutti i tempi finché il supporto grafico di 5700/5800 viene mantenuto. Una violazione di questo livello di supporto su base giornaliera invaliderebbe questa visione del mercato.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
S&P e NASDAQ terzo giorno verde con PPI e Walmart in rialzo.S&P e NASDAQ salgono per il terzo giorno con PPI e Walmart in rialzo.
Ieri il mercato si è leggermente raffreddato, ma due dei principali indici hanno comunque chiuso in territorio positivo per il terzo giorno consecutivo, in vista di una sessione intensa oggi, con i dati sull'inflazione e gli utili delle principali società al dettaglio.
Chiusure di ieri:
NASDAQ: +0,72% → 19.146,81 (circa +137 punti)
S&P 500: +0,10% → 5.892,58
Dow Jones: –0,21% → 42.051,06 (circa –90 punti)
I titoli tecnologici sono tornati in testa, con il NASDAQ a meno dell'1% dal tornare positivo nel 2025. L’S&P ha raggiunto questo traguardo proprio ieri e ha mantenuto lo slancio.
Inflazione e aspettative PPI:
I mercati hanno accolto positivamente il dato IPC di ieri
Oggi atteso l’indice PPI
Attesa mensile: +0,2% (vs precedente –0,4%)
Attesa annua: +2,4% (vs precedente 2,7%)
Gli investitori sono stati incoraggiati dai segnali di calo dei prezzi all’ingrosso del mese scorso.
Focus sul consumo e sulle trimestrali:
Vendite al dettaglio di marzo: +1,4% (miglior dato in oltre 2 anni)
Walmart (WMT) pubblica i risultati oggi, 15 maggio
Ultima trimestrale del 20 febbraio → calo del titolo dopo 4 report positivi
Sarà interessante vedere se il titolo manterrà lo slancio dopo i risultati odierni.
Altri report in uscita oggi:
Alibaba (BABA)
Applied Materials (AMAT)
Deere & Co. (DE)
Considerazioni sulla stagione degli utili:
Continuiamo a credere che questa stagione degli utili sia stata meno incentrata sui profitti delle aziende nel primo trimestre del 2025 e più sulla valutazione dell’impatto sugli utili del contesto macroeconomico e delle politiche pubbliche in evoluzione.
I commenti del management sono stati ampiamente rassicuranti, nonostante l'incertezza.
Marco Bernasconi Trading
La quiete prima della tempesta xauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Buongiorno a tutti
Ieri come abbiamo visto in live i mercati USA hanno reagito bene a un’inflazione più bassa del previsto e a un allentamento momentaneo delle tensioni con la Cina.
L’indice CPI di aprile è salito dello 0,2% su base mensile e del 2,3% su base annua, il dato più basso dal 2021.
Questo ha spinto in alto azioni e materie prime, mentre il dollaro ha perso forza.
L’inflazione in calo dà alla Fed più spazio di manovra.
Un atterraggio morbido sembra possibile?
Ma l’ottimismo resta cauto.
Gli investitori osservano con attenzione i prossimi dati, i dazi e le decisioni politiche in arrivo.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
a livello di price action abbiamo i livelli daily dei minimi che sono stati rotti in zona 3240, ma hanno rifiutato il livello dei 3210,
praticamente restiamo schiacciati tra due zone delicate.
personalmente mi piacerebbe anche prendere in considerazione uno short ma purtroppo a livello swing lo valuterei solo da livelli piu alti come segnato in rosso.
oppure puntare direttamente dove abbiamo il gap (segnato come FVG viola)
in base alle news di giovedi e a quello che dirà powell io mi muovero di conseguenza.senza aspettarmi niente di prefissato.
DOMANI ABBIAMO DISOCCUPAZIONE,IPP E DISCORSO DELLA FED CON IL COLLEGA POWELL,
state molto attenti ci vediamo alle 14:30 domani per monitorare insieme queste news-
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Le 3 Stelle della Earnings SeasonQueste 3 società hanno tutte quante superato le stime, sia per i ricavi che per gli utili e, cosa cruciale, hanno anche alzato le previsioni. In altre parole, non si sono limitate a superare le aspettative, ma le hanno addirittura aumentate. Mentre i risultati hanno catturato l'attenzione degli investitori, la domanda ora è: questo trend è destinato a continuare, o il mercato presenterà nuove sfide?
Microsoft (MSFT): Lo Slancio dell'IA Incontra la Forza Finanziaria
Microsoft ha ottenuto risultati positivi su ogni fronte, con forza su tutti i segmenti e una crescita eccezionale in Asia, la regione che sta rapidamente diventando il cuore pulsante della sua strategia di IA. I ricavi sono aumentati del 13% su base annua e il flusso di cassa è stato particolarmente impressionante, contribuendo a portare l'utile netto a $25,8 miliardi. Il risultato? I target di prezzo degli analisti si stanno muovendo al rialzo.
Le azioni hanno avuto un forte rialzo in seguito ai risultati, superando sia la media mobile a 50 giorni che quella a 200 giorni in un solo movimento. Da allora i prezzi si sono mantenuti al di sopra di questi importanti indicatori di tendenza.
MSFT: Grafico a Candele Giornaliero
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Meta Platforms (META): Ancora in Crescita?
Gli utili di Meta sono stati superiori alle stime del consenso di Zacks Consensus Estimate del 2,61%, con un utile per azione di $6,43 rispetto ai $5,28 previsti. L'utile netto è salito a $16,6 miliardi, segnando un forte miglioramento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. La reazione del mercato è stata rapida: le azioni hanno avuto un rialzo dopo la pubblicazione degli utili e l'appetito degli investitori per la redditività tecnologica sembrerebbe tutt'altro che esaurito.
Tecnicamente, i dati del grafico mostrano una sequenza di prezzi più alti nella recente attività di trading. I prezzi rimangono al di sotto dei massimi di febbraio e, sebbene alcuni indicatori di slancio siano diventati positivi, resta da vedere se questo movimento guadagnerà ulteriore slancio o perderà forza nelle prossime sessioni.
META: Grafico a Candele Giornaliero
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Roblox (RBLX): Svolta, Un Trimestre alla Volta
Roblox non distribuisce dividendi né riacquista azioni, ma sta mostrando progressi. Una perdita più contenuta, una crescita dell'86% del flusso di cassa operativo e una crescita del 123% del flusso di cassa libero suggeriscono che la società sta finalmente maturando. Il management ora prevede la redditività entro quattro-sei trimestri, un traguardo importante per quello che è stato un nome ad alta crescita e ad alto consumo di cassa.
Le azioni si sono rafforzate bene dal minimo di marzo. Dopo un sano pullback con il mercato più ampio, l'azione dei prezzi si è riallineata con il trend di lungo termine, con la media mobile a 50 giorni comodamente al di sopra della media a 200 giorni. Solo il tempo dirà se il recente slancio riflette un cambiamento sostenuto o un movimento temporaneo in un contesto di mercato più ampio.
RBLX: Grafico a Candele Giornaliero/b]
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 85.24% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Cambiano le correlazioniNelle ultime ore si è assistito a un cambiamento nelle correlazioni intermarket. I mercati azionari, in particolare quelli statunitensi, mostrano una notevole forza, sostenuti non solo dalle buone notizie sul fronte commerciale, ma anche da dati sull’inflazione inferiori alle attese.
Questo alimenta le speranze di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, motivo per cui il mercato azionario festeggia. Diversa la situazione per il dollaro, che perde terreno rispetto alle principali valute concorrenti: tassi più bassi lo renderebbero meno appetibile agli occhi degli investitori.
Gli indici di rischio mantengono comunque un tono positivo verso l’appetito al rischio: il VIX è sotto quota 18 punti, il petrolio è in ripresa e l’oro resta sotto i 3.260 dollari l’oncia.
Il paradigma potrebbe dunque cambiare, con correlazioni differenti: uno scenario "risk-on" in cui l’equity sale e il dollaro perde quota, mentre l’attenzione dei mercati si sposta sempre più sui dati macroeconomici, più che sulle questioni commerciali.
WALL STREET VICINO AI MASSIMI STORICI
Wall Street ha esteso il suo rally martedì, grazie all’allentamento delle tensioni internazionali: sia quelle commerciali tra Stati Uniti e Cina, sia le speranze di una tregua nella guerra tra Russia e Ucraina. A ciò si aggiungono i dati sull’inflazione, più deboli del previsto, che hanno rafforzato la fiducia degli investitori.
L’S&P 500 è salito dell’1%, tornando in territorio positivo per il 2025. Il Nasdaq 100 ha guadagnato l’1,8%, trainato dal forte rimbalzo dei produttori di chip. Nvidia è balzata del 5,8% dopo l’annuncio di un importante accordo per chip di intelligenza artificiale con l’Arabia Saudita, spingendo anche AMD e Broadcom a salire di oltre il 4%.
Il Dow Jones, invece, ha perso oltre 150 punti, penalizzato dal crollo del 18% delle azioni di UnitedHealth, a seguito delle dimissioni dell’amministratore delegato.
L’indice dei prezzi al consumo di aprile è aumentato solo del 2,3% su base annua, leggermente al di sotto delle aspettative, rafforzando le speranze di un rallentamento dell’inflazione e avvicinando i tagli dei tassi. Gli operatori ora scommettono su circa 55 punti base di tagli da parte della Fed entro l’anno.
La combinazione di segnali macroeconomici favorevoli e di un miglioramento del sentiment geopolitico ha riacceso lo slancio rialzista sui mercati.
VALUTE
L’EUR/USD si muove verso 1,1190 in correzione, dopo i recenti ribassi che lo avevano portato fino a 1,1070. Possibile un test delle resistenze tra 1,1250 e 1,1270.
Anche il Cable mantiene un tono rialzista, con target possibili a 1,3450. L’USD/JPY arretra in area 146,80 da 148,50, con possibili obiettivi in area 145,70.
L’USD/CAD è sceso, tornando a ridosso di 1,3900, mentre il franco svizzero resta stabile contro l’euro in area 0,9380–0,9390 e contro il dollaro a 0,8380.
La fase resta sfavorevole al dollaro, con possibilità di accelerazione ribassista in caso di rottura dei supporti.
USA, CALA L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso al 2,3% ad aprile 2025, il livello più basso da febbraio 2021. A marzo era al 2,4%, in linea con le previsioni.
Il costo dell’energia è diminuito del 3,7%, più del calo del 3,3% registrato a marzo. I prezzi di benzina e olio combustibile sono scesi più rapidamente, mentre quelli del gas naturale sono aumentati sensibilmente.
L’inflazione ha rallentato anche per alimentari e trasporti, mentre si è stabilizzata per l’edilizia abitativa. Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,2%, dopo il calo dello 0,1% di marzo, ma sotto le attese dello 0,3%.
Il tasso di inflazione core annuale si è stabilizzato al 2,8%, in linea con le previsioni.
USA, SALE IL DEBITO DELLE FAMIGLIE
Il debito totale delle famiglie statunitensi è aumentato di 167 miliardi di dollari rispetto al trimestre precedente, raggiungendo il livello record di 18,20 trilioni di dollari nel primo trimestre del 2025.
Il saldo dei prestiti studenteschi è cresciuto di 16 miliardi, arrivando a 1,63 trilioni, con un forte aumento del tasso di insolvenza. Anche il saldo dei mutui è aumentato di 199 miliardi, raggiungendo 12,80 trilioni, mentre le linee di credito ipotecario sono salite di 6 miliardi, toccando i 402 miliardi.
I tassi di insolvenza aggregati sono aumentati rispetto al trimestre precedente.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti a 63 dollari al barile martedì, segnando il quarto rialzo consecutivo e il massimo delle ultime due settimane. Il rialzo è stato favorito dall’accordo tra Stati Uniti e Cina per ridurre drasticamente i dazi per almeno 90 giorni.
L’intesa ha alimentato la speranza che una guerra commerciale tra i due maggiori consumatori di petrolio possa essere evitata, riducendo la pressione sui mercati energetici. Tuttavia, resta l’incertezza su cosa accadrà alla scadenza della tregua.
Nel frattempo, l’attenzione si è spostata sul Medio Oriente, con il presidente Trump in visita in Arabia Saudita. Il regno ha spinto per un aumento della produzione, penalizzando i membri OPEC che non raggiungono gli obiettivi.
La produzione totale dell’OPEC è aumentata più del previsto da aprile, con una crescita stimata di 411.000 barili al giorno a maggio. Nonostante il recente recupero, il petrolio resta in calo di oltre il 10% da inizio aprile, quando i dazi statunitensi avevano sollevato timori per una crescita globale più debole e una minore domanda di carburante.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
S&P verde per il 2025 calo dell'IPC e minori dazi.S&P verde per il 2025 calo dell'indice dei prezzi al consumo e minori dazi.
Contesto di mercato:
Un dato dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) migliore del previsto ha aiutato gran parte del mercato a consolidare i guadagni di ieri, segnando uno straordinario rimbalzo per uno dei principali indici azionari dopo il crollo delle vendite indotte dai dazi. Le Big Tech continuano a guidare la ripresa.
NASDAQ: +1,61% → 19.010,08 (+300+ punti, +6% in 2 giorni)
Mag 7 guidati da:
NVIDIA (NVDA): +5,6%
Tesla (TSLA): +4,9%
Meta Platforms (META): +2,6%
Dow Jones: –0,64% → 42.140,43 (–270 punti) → penalizzato da:
UnitedHealth (UNH): –18% (sospensione previsioni 2025 + dimissioni CEO)
S&P 500: +0,72% → 5.886,55
Ora positivo nel 2025: +0,08%
Il dato chiave: L’S&P è tornato positivo per l’anno. Era a –15% dopo il "Giorno della Liberazione" Oggi è sopra di +0,08% Rally del Nasdaq dal minimo di aprile: +25% Lezioni per l’investitore a lungo termine:
Rimanere esposti al mercato
Comprare nei momenti di debolezza
Questa settimana finora:
Incontro “produttivo” USA–Cina → riduzione temporanea dei dazi
Dato CPI positivo:
+0,2% mensile
+2,3% annuo (vs attese 2,4%)
Un doppio colpo favorevole ai mercati:
De-escalation Cina
Inflazione più bassa delle attese
CPI di aprile → minimo di 4 anni per l’inflazione: solo +2,3% annuo Aspettiamo ora un test dei 200 giorni dall’alto: prossimo scenario tecnico importante Per ora, apprezzo la sensazione che il mercato ci sta dando.
Marco Bernasconi Trading
ETHEREUM, il grande recupero è finalmente iniziato!Introduzione: nelle nostre precedenti analisi su TradingView, abbiamo difeso la ripresa rialzista del mercato delle criptovalute dall'inizio di aprile, in particolare per il prezzo del bitcoin. Quest'ultimo sembra essere positivamente correlato all'andamento della liquidità globale (potete rileggere tutte le nostre ultime analisi sulle cripto nella nostra cronologia delle analisi direttamente dalla pagina principale del nostro profilo TradingView).
In questa ultima analisi, esaminiamo il ritorno della sovraperformance di Ethereum rispetto al Bitcoin.
1) Ciclo rialzista ETH/USD: quali sono gli obiettivi di prezzo teorici evidenziati dall'analisi tecnica dei mercati finanziari?
L'attuale trend rialzista di ETH/USD è iniziato nell'estate del 2022, con un rimbalzo dei prezzi dal massimo storico del ciclo precedente, che ha raggiunto i 1150 dollari nel gennaio 2018. Tra luglio e novembre 2022 si è sviluppata una base chartist per un'inversione rialzista, prima che il rally iniziasse poco dopo il crollo di FTX.
Un trend rialzista ben costruito ha poi avuto luogo fino a marzo 2024, con un massimo intermedio raggiunto a 4.000 dollari, una resistenza che ha prodotto per tre volte un effetto di respingimento ribassista. Il tasso ETH/USD è infine tornato a salire al di sopra del supporto principale a $1150/1350 e ora sembra aver ripreso un trend rialzista in linea con il tasso di bitcoin.
2) Ethereum VS Bitcoin: il grande recupero potrebbe essere in corso
La domanda che gli investitori si pongono ora è se Ethereum sia o meno in grado di superare il Bitcoin nelle prossime settimane. Per rispondere a questa domanda, dobbiamo considerare sia gli aspetti fondamentali che quelli tecnici.
Dal punto di vista fondamentale, il recentissimo aggiornamento “Pectra” migliora notevolmente il funzionamento della blockchain di Ethereum, in particolare riducendo i costi delle transazioni. Questo aggiornamento potrebbe essere il fattore fondamentale alla base di un ritorno alla sovraperformance di Ethereum rispetto al Bitcoin.
In termini di analisi tecnica, il rapporto ETH/BTC viene utilizzato per determinare i cicli di sovraperformance e sottoperformance di Ethereum rispetto al Bitcoin. L'analisi tecnica del rapporto ETH/BTC evidenzia la presenza di un supporto grafico a lungo termine, che sembra aver permesso un forte rimbalzo del tasso ETH/BTC.
Di conseguenza, se questo importante supporto rimarrà intatto nelle prossime settimane, è sempre più probabile che ETH/USD faccia meglio di BTC/USD nelle prossime settimane sul mercato delle criptovalute. Questa visione di mercato verrebbe invalidata in caso di rottura del supporto principale menzionato e rappresentato nel grafico sottostante.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.